sabato 29 marzo 2008

Pizzoccheri ai porri


Un primo saziante, ma leggero! Saporito, veloce da fare e super buono! Bè, per chi ama i porri!

Ingredienti (per 2 persone):

-160 grammi di pizzoccheri

-2 porri non troppo grandi

-1 rametto di rosmarino

-un cucchiaio di semi di zucca

-un cucchiaio di olio extra vergine di oliva

-sale quanto basta

Preparazione:

Mi vergogno quasi a descrivere la preparazione di un piatto tanto facile! Per fortuna la bontà non è diretta proporzionale alla difficoltà di preparazione!

In ogni caso basta far rosolare leggermente i porri tagliati a rondelle, con il rosmarino e aggiungendo mezzo bicchiere di acqua, se necessario. Nel frattempo cuocere i pizzoccheri. Una volta pronti scolarli (lasciando un poco di acquetta) e versarli nella padella con i porri per lasciarli insaporire un attimo ancora con il fuoco acceso. A fuoco spento aggiungere una manciata di semi di zucca e del lievito alimentare in scaglie.

Non so come ma risulta un sughetto quasi cremoso, dal sapore irresistibile!

martedì 25 marzo 2008

Grano saraceno con cavolo


L’inverno sta per finire, anche se con il freddo polare di questi ultimi giorni qui non si direbbe, ma si trovano ancora delle bellissime verdure invernali. Così ecco un bel piatto caldo, leggero, nutriente ed estremamente gustoso!

Ingredienti (per 2 persone):

-180 grammi di grano saraceno

-100 grammi circa (o meno) di cavolo (verza, cappuccio, a scelta, vanno tutti bene!!!)

-1 rapa di medie dimensioni (opzionale)

-1 spicchio di aglio

-olio extra vergine di oliva

-sale e pepe

Preparazione:

Nulla di più semplice! Faccio rosolare brevemente lo spicchio d’aglio, tritato o a fettine per chi non ha problemi a mangiarlo, schiacciato intero per chi preferisce toglierlo dopo aver dato un po’ di sapore.

Aggiungo il grano saraceno, che lascio rosolare un minuto primo di coprire d’acqua (un volume circa doppio di acqua, non di più) e aggiungere un poco di sale marino integrale. Metto la rapa tagliata a pezzetti, perché ne adoro il retrogusto amarognolo assieme al cavolo!

Dopo qualche minuto aggiungo anche il cavolo tagliato a strisce; è consigliabile aggiungerlo dopo qualche tempo così a fine cottura risulterà non troppo cotto e ancora abbastanza croccante! Volendo è possibile tagliarlo a striscioline più fini ed aggiungerlo solo a crudo a fine cottura del grano saraceno.

A questo punto è sufficiente lasciare sobbollire per 15-20 minuti, fino a cottura ultimata, quando i chicchi risulteranno teneri, ma ancora compatti.

Una spolverata di pepe completa semplicemente il piatto.

sabato 22 marzo 2008

Piatto misto tutto crudo


Oggi nessuna delle ricette è una mia invenzione, ma voglio proprio rendere onore al piatto che ho cucinato l’altro ieri; anzi: preparato la sera ed essicato tutta la notte per avere un pranzo completo e crudo!

Ho fatto la maionese di avocado (ricetta di Mattop, presa da Veganblog, ma la trovate anche sul suo blog, Essenzalimentare), crackers alla pizzaiola e polpette al tahini (prese da “Solo crudo” di Sara Cargnello e Stefano Momentè ).


Per la maionese ho semplicemente frullato assieme un avocado ben maturo, due cucchiai di olio extra vergine di oliva, due cucchiai di limone fresco spremuto, sale, pepe e ho aggiunto un goccio di aceto di lamponi. Una delizia facilissima da fare!




Per i Crackers alla pizzaiola:

-2 tazze di semi di lino (reidratati in due tazze di acqua per 4 ore)

-1/2 tazza di pomodori secchi ammollati e sciacquati

-1 spicchio di aglio

-1/2 peperone

-otigano a piacere

Questa è la ricetta pari pari a com’è scritta sul libro, io però non avevo il peperone e ho messo una carota.

Si trita tutto nel robot, aggiungendo in ultimo i semi di lino, che saranno diventati una poltiglia gelatinosa.

Poi ho steso il composto su carta da forno (spesso circa mezzo cm) e ho fatto essicare poco più di 15 ore.

Per le polpette al tahin:

-1 tazza e mezza di noci

-1 tazza e mezza di noci brasiliane

-2 cucchiai di prezzemolo

-2 cucchiai di tahin

-1/4 di tazza di succo di limone

-1 spicchio di aglio tritato

-1 cucchiaino di cumino

-1 cucchiaino di sale marino integrale

Come sopra ho copiato precisamente gli ingredienti dal libro “Solo crudo”. Bisogna reidratare le noci 15 minuti e frullare tutti gli ingredienti aggiungendo un poco di acqua se necessario (io ho dovuto aggiungerne un po’). Ho formato delle polpettine appiattite e le ho lasciate essicare 10 ora circa, come indicato sul libro.

Erano buo – ni – ssi – me!!!!

mercoledì 19 marzo 2008

Insalata di valeriana con germogli di ceci


Questa insalata abbina al sapore dolce della valeriana, detta sarset in piemontese, il gusto morbido dei germogli di ceci e quello decisamente più forte delle olive taggiasche in salamoia.
La preparazione è semplicissima, facendo attenzione a lavare bene i ciuffetti di valeriana; si uniscono le olive ed i germogli di ceci, questi ultimi fatti bollire appena qualche minuto.
Condire a piacere con sate (poco, per via delle olive già salate), pepe, un goccio di aceto balsamico e olio extra vergine di oliva. Anche un cucchiaio di limone va molto bene. Io trovo che anche una spolverata di erbe di provenza stia alla grande assieme ai ceci!

domenica 16 marzo 2008

Riso rosa alla zucca


Ho scoperto da poco il riso rosa, una varietà a chicco lungo originaria del Madagascar, dove può essere coltivato con tecniche che non necessitano di disboscamento...
Durante la cottura questo tipo di riso si "rompe", pur mantenendosi al dente ed ha un sapore delicato, ma molto particolare.

Ho semplicemente fatto rosolare uno spicchio d'aglio in un filo d'olio extra vergine di oliva; a questo si aggiunge la zucca tagliata a pezzettoni (non troppo piccoli in modo tale che non si "sfaldino" durante la cottura). Dopo aver fatto insaporire la zucca qualche minuto, faccio rosolare un secondo il riso e poi aggiungo l'acqua, sale, pepe e abbasso il fuoco. Cuoce in 20 minuti circa.
Non sto a specificare ingredienti e dosi perchè dipende dal numero di persone! E gli ingredienti sono così pochi!
Unico consiglio saggio è quello di aggiungere una bella manciata di prezzemolo prima di servire.
Semplice, ma delizionso!

martedì 11 marzo 2008

Pranzo con i genitori!


Domenica scorsa ho avuto i 4 nonni del topo a pranzo; ho cercato di mettere insieme i gusti un po’ disparati con qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo ci tenevo a mostrare come un pranzo vegan possa spaziare gioiosamente dall’antipasto al dolce!

In entrata ho fatto due patè, su sfoglietta al forno.

Uno era un patè alle olive, con una base ottenuta frullando il tofu, aggiungendoci le olive taggiasche (che erano in salamoia e quindi già molto salate) ed uno spicchio di aglio tritato.

Il secondo era un patè ispirato da due “maionesi” crudiste del libro “Solo crudo”, quella di anacardi e quella di avocado.

Ho frullato una tazza di noci del brasile precedentemente lasciate in ammollo per circa 5 ore, un avocado maturo, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie, due cucchiai (anche più) di succo di limone appena spremuto, un cucchiaino di cipolla in polvere e sale e pepe.

Come primo un semplice piatto di orecchiette condite con sugo ai funghi champignon e prezzemolo.

Come secondo una buonissima torta salata ai porri! Per la pasta: 200 g di farina tipo “0”, 50 g di germe di grano, 50 g di olio extra vergine di oliva e 100 g di birra. Ho preparato la mia palla di pasta la sera prima.

Come ripieno una tazza di okara, una manciata di semi di zucca e una di semi di girasole, circa 3 porri tagliati a rondelle e rosolati brevemente. Il tutto ben amalgamato e aggiustato di sale e pepe.

Come contorno c’erano delle semplici, ma buonissime, verdure grigliate preparate dalla suocera.

Infine i dolci! Uno è stato la Prestofatto al cacao, ricetta di Vera, per cui vi rimando al suo splendido blog, ovviamente segnato tra gli amici!

E in aggiunta un gelatino fatto con banane congelate e poi frullate! Sempre idea crudista tratta da “Solo crudo”. Unico neo è veramente faticoso frullarle! O forse il mio robot non è molto potente... Bho!

Sazi, anzi sazissimi tutti e soddisfatti è stato il risultato!

lunedì 10 marzo 2008

Farifrittata alla barba di frate


Ahhh! Le farifrittate, gioia e cruccio al tempo stesso... Le adoro eppure non riesco mai a farne venire una uguale all’altra. In ogni caso preciso subito che a me le frittate piacciono belle massiccie, spesse e morbide. Non le frittate sottili sottili e perfettamente cotte che di solito tutti gli altri preferiscono! Dico questo per le dosi, perchè io faccio frittate spesse più di un cm (facciamo quasi 2), mentre normalmente per la farifrittata si consiglia uno spessore di mezzo cm.

Più è sottile e più è uniforme la cottura, facile girarla ecc... Ma io preferisco un bello spessore di pastoso sapore, anche se il centro ovviamente non rimane cotto come l’esterno e l’operazione, già di per sè complessa, del rigirar la frittata, si fa più ardua! In ogni caso...

Ingredienti:

-un bicchiere di farina di ceci

-un bicchiere di acqua

-due cucchiai di olio extra vergine di oliva (per l’impasto, in cottura quanto basta)

-sale, pepe e spezie a piacere

-un bicchiere di barbe di frate

Preparazione:

Fate rosolare brevemente e con poco olio le barbe di frate tagliate corto; aggiungervi poi sopra il liquido di farina di ceci (che avrete precedentemente preparato in una ciotola e poi lasciato riposare almeno un’ora).

Coprire e fate cuocere a fuoco basso; quando i bordi sembrano ben cotti e la superficie superiore non è più troppo liquida, girate la frittata! Pardon, la farifrittata!

La bontà è garantita e si risparmia una vita di torture, letteralmente, alle povere galline ovaiole...

venerdì 7 marzo 2008

Merendina alla frutta


Lo so che cucino solo più dolcetti atti ad usare gli avanzi, ma non sprecare il cibo è uno dei miei capisaldi in cucina…

Inoltre, per chi ha l’abitudine di sgranocchiare spesso fuori pasto o per chi, come me, si allena a preparare merendine per il pupo che lo distolgano senza sacrifici di palato dalle schifezze in commercio, queste ricette veloci, semplici e che riusano parti altrimenti da scartare sono una manna dal cielo!

Ingredienti:

-2 tazze di farina tipo 0 biologica

-1 tazza di poltiglia di frutta (io ho usato mela e arancia, garantisco sulla bontà)

-1/3 di tazza di fruttosio

-1/4 di tazza di olio extra vergine di oliva

Preparazione:

Nulla di più semplice: in una ciotola ho messo la poltiglia avanzatami dopo aver fatto due centrifugati di frutta; a questa ho aggiunto una quantità doppia di farina, il fruttosio e l’olio spremuto a freddo. Ho impastato bene con le mani per amalgamare come si deve la frutta nell’impasto.

Senza lasciarlo riposare, ho subito steso, con le mani, lasciandolo abbastanza spesso, l’impasto in una terrina. Questo perché rimane comunque abbastanza appiccicoso e difficilmente stendibile con il mattarello. Per lo stesso motivo ho semplicemente tagliato l’impasto a rettangolini con la rotella per la pizza.

A questo punto via in forno preriscaldato a 180°C per circa venti minuti.

Il risultato è una merendina, morbida, saporita, che ricorda una versione meno grassa di un pancake alla frutta, davvero deliziosa!

martedì 4 marzo 2008

Chick.E.Cheez Sauce


Il merito di questa salsa-sugo è tutto del favoloso libro di Jo Stepaniak, “The ultimate uncheese Cookbook”. Che si trova in internet su Ibs o su Amazon.

Si tratta di una salsa versatile, facile da fare e veloce; testata personalmente come condimento per la pasta (avebdo l’accortezza di lasciare nella pentola un poco dell’acqua di cottura, in modo da far sciogliere bene la salsa) e come base di condimento per un panino o un toast, cui si può aggiungere le classiche foglie di lattuga, pomodoro, eccetera eccetera...

Ingredienti:

-2/3 tazza di lievito di birra alimentare in scaglie

-1/2 tazza di faina di ceci (sostituibile con altre farine)

-2 tazze di acqua

-2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

-un pizzico di sale (si può omettere)

-1/2 cucchiaino di origano, rosmarino, timo (o quello che preferite)

-1/2 cucchiaino di cipolla secca tritata

-pizzico di pepe

-1 o 2 cucchiaini di miso

-2 o 3 cucchiaini di succo fresco di limone

Preparazione:

Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti (eccetto il succo di limone ed il miso), sciogliendo accuratamente i grumi.

Trasferire in una pentola e cuocere a fuoco medio, mescolando continuamente, fino ad ottenere una salsa spessa e cremosa.

Aggiungere dopo aver tolto dal fuoco il miso e succo di limone mescolando bene. Si può servire caldo, tiepido, freddo! Su pasta, patate bollite, verdure al vapore, infarcire un panino o inventare una fondue!