venerdì 27 marzo 2009

Grano alle Primule ed Ecoistituto Alto Polesine


Una persona speciale mi ha regalato del grano duro in chicchi. Chiunque di voi abbia un mulino ed abbia cercato il grano duro sa quanto sia introvabile! La mia gioia e la mia riconoscenza di fronte a questo dono sono dunque incommensurabili!
Ho deciso di sfruttare il potenziale di questi meravigliosi chicchi (dopo ammollo di più di 12 ore), in una ricetta presa dal blog Cucina-vegetariana, esattamente qui (io ho sostituito il riso con il grano).
Le primule sono per fortuna molto, ma molto abbondanti nel mio giardino e tagliarne i fiori e qualche foglia, avendo cura di non rovinare le piantine, non arreca alcun danno.
La ricetta è deliziosa, le primule regalano al piatto un profumo delicato, buonissimo!

Veniamo alla persona speciale, Annalisa, splendida mamma e co-fondatrice dell'Ecoistituto alto Polesine, di cui copio parte dello Statuto, di modo che ognuno di voi possa scoprire di cosa si tratta! E' una iniziativa molto bella, spero che presto possano aprire una pagina internet aperta a tutti per diffonderla! Se desiderate maggiori informazioni potete contattarla direttamente: annalisa.malerba@libero.it

Statuto dell'Associazione “Ecoistituto Alto Polesine”

Art.1 - Denominazione, sede e durata
E' costituita ai sensi della legge 383/00 l'associazione di promozione sociale “Ecoisitituto Alto Polesine” con sede nel comune di Trecenta ( Ro ), via Bassa Berguarina, 956.
(CF 91009360297)
La sua durata è illimitata.

Art.2 - Scopo
L’associazione, senza finalità di lucro, persegue finalità ricreative, educative, culturali, scientifiche, assistenziali e terapeutiche nei seguenti ambiti:
 Agricoltura Sociale: il contesto agricolo come luogo privilegiato per un'interazione positiva uomo/ambiente. In particolare accoglienza, formazione, integrazione e reinserimento sociale e lavorativo di categorie svantaggiate, attività terapeutiche e riabilitative, educazione dei bambini dei ragazzi e degli adulti, ricerca di nuove forme di welfare territoriale che valorizzino le specificità e le risorse produttive, ambientali, culturali e sociali delle aree rurali.
 Agricoltura Sostenibile: studio, ricerca, sperimentazione, divulgazione e promozione di pratiche agricole rispettose dell'ambiente e delle persone, nella direzione di una agricoltura in equilibrio ecologico coll'ambiente, ripristino e tutela dell'ecosistema rurale, promozione e divulgazione di stili di vita e consumo a basso impatto.
 Tecnologie Appropriate: studio, ricerca, sperimentazione, divulgazione e promozione di tecnologie economiche e praticamente accessibili ad ognuno, adatte ad essere applicate su piccola scala, soprattutto a livello locale, compatibili con il bisogno di creatività dell’uomo, ecologicamente e socialmente sostenibili.
 Vita Comunitaria e Democrazia Partecipata: studio, ricerca, sperimentazione divulgazione e promozione di forme di organizzazione sociale che favoriscano la partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità locale e a quella sociale in generale, lo spirito di condivisione e promuovano i valori di libertà individuale, solidarietà e sussidiarietà nello spirito di accoglienza e di valorizzazione delle diversità tra le persone.

Art.3 - Attività

In particolare l’Associazione si propone di organizzare e attuare:
 occasioni di formazione e divulgazione (seminari, giornate di studio, conferenze, produzione di materiale divulgativo, etc.);
 attività di ricerca, studio e sperimentazione sia teorica che pratica;
 convenzioni di collaborazione e scambio con altri enti (istituzioni pubbliche, aziende, associazioni, etc.);
 riqualificazione e valorizzazione della sede sociale (biblioteca, laboratori, spazi di convivialità, ospitalità, e ricreazione, fattoria didattica, etc);
 attività terapeutiche, assistenziali e riabilitative nei confronti di soggetti deboli o svantaggiati, con particolare riferimento alle realtà locali;
 pratiche di recupero e salvaguardia dell’ambiente rurale e della biodiversità;
 attività culturali, artistiche e ricreative;
 produzione di beni e servizi inerenti e compatibili con le finalità statutarie e la natura di associazione di promozione sociale.

e qualsiasi altra attività idonea al conseguimento delle finalità istituzionali del sodalizio.

giovedì 19 marzo 2009

Pesto crudo di cavolo nero (di Susi)


L’ idea di fare un pesto, crudo, con il cavolo nero, l’ho presa qui .
E’ un ottimo modo per proporre questa deliziosa verdura, cruda, anche ai bambini! L’ho già usato per condire semplicemente la pasta, ottima guarnizione per dei crostini come antipasto, buonissimo ripieno per sedano verde o altre crudité, eccellente con il boulgour (grano germogliato spezzato, nella foto il topo che apprezza)!

lunedì 16 marzo 2009

Insalata di verza alla senape


Una delle mie verdure preferite (lo so, lo dico di quasi tutte!) è la verza.
Quindi non potevo certo farmela mancare in versione cruda, tra l’altro uno dei modi migliori per godere anche delle innumerevoli proprietà di questo ortaggio. Ricco di vitamine, sali minerali, protettivo, come tutti i cavoli, delle mucose, ecc.
La consistenza croccante inoltre rende il piatto estremamente saziante rispetto ad altre insalate.
La cosa importante è tagliarla abbastanza fine (secondo le vostre capacità mandibolari). Per condire la verza cruda io adoro la mostarda di Digione, quella con i grani interi. Tecnicamente quella acquistata non è cruda (dal momento che immagino i vasetti siano sottoposti a pastorizzazione o sterilizzazione), ma è possibile realizzare una mostarda fatta in casa frullando i grani di senape, aceto di mele non pastorizzato, olio evo, sale. Il sapore della senape si sposa alla perfezione con il cavolo-verza!

venerdì 13 marzo 2009

Pop corn di amaranto


L’amaranto è un delizioso semino (molto simile alla quinoa, ma ancora più piccolo) dalle eccellenti proprietà nutrizionali (da wikipedia): "Ricco di proteine, fino al 16%, con elevato valore biologico contenendo, rispetto ai cereali, il doppio di lisina, amminoacido essenziale di cui sono carenti quasi tutti i cereali. Ha un elevato contenuto dicalcio, di fosforo, di magnesio e di ferro. Grazie inoltre all'elevato contenuto di fibre, ha un effetto positivo sulla digestione e sul ricambio. Essendo privo di glutine è indicato per l'alimentazione di chi è affetto da morbo celiaco, o ha problemi intestinali, ma anche ai bambini nel periodo dello svezzamento".
Deve cuocere per 20 minuti in pentola a pressione ed essendo veramente molto piccolo si presenta alla fine con una consistenza simile alla polenta.
Come averne in fretta e pronto per vari usi? Basta farlo in pop corn!
Bisogna riscaldare ben bene una padella antiaderente. Quando sarà molto calda versiamo un cucchiaio di semini e copriamo subito con un coperchio. Lasciamo chiuso fintanto che sentiamo scoppiettare e spegniamo la fiamma non appena la frequenza degli scoppiettii diminuisce (per non bruciarlo).
Voilat i pop corn di amaranto! Sono piccolissimi e dal profumo veramente gradevole.
Averne un barattolino già scoppiato a disposizione è un ottimo modo per aggiungerne velocemente un cucchiaio nella zuppa/minestra, nel muesli, ai risotti o altri cereali.
Un toccasana per i bambini!
E poi è veramente, ma veramente buono!
Interamente dedicato all’argomento questo 3D...

giovedì 5 marzo 2009

Pancake di lenticchie



Per la serie “esperimenti coi dosa”, ecco una specie di pancake, secondo consiglio ed inspirazione di Conci (i dettagli qui).
Ho macinato con il mulino un mix di lenticchie, fagioli con l’occhio e riso integrale (se non avete il mulino, per piccole quantità, va bene il macina caffè elettrico). Ho aggiunto acqua fino ad ottenere una pastella densa, un cucchiaino di bicarbonato e lasciato riposare qualche ora in frigo.
Come suggerito da Conci, il riposo ed il bicarbonato fanno “lievitare” leggermente la pastella, che risulta schiumosa.
Una mestolata di pastella su padella antiaderente unta e ben calda, poi lasciare cuocere fino a che i bordi non si sollevano leggermente da soli. A questo punto è possibile infilare una spatola in legno o silicone sotto il pancake, per staccarlo bene e girarlo (anche al volo!).
Ultimata la cottura mi sono trovata con una frittella più spessa e soffice rispetto ai dosa (sia per la macinazione fine, sia per il bicarbonato credo), veramente somigliante ad un pancake!
Sale e spezie vanno messe a piacere, l’unico consiglio che mi sento di dare è quello di preparare una salsina cremosa, che ne so, al tahin, allo yogurt ed erbette, ai funghi con la panna, al pomodoro piccante...
Quello che volete, l’importante è accompagnare questa delizia ricca di proteine e minerali con un sugo che ne compensi leggermente la consistenza asciutta.