mercoledì 27 agosto 2008

Pomodori essicati


Nonostante l'essicatore a lampadine costruito dalla mia dolce metà, desideravo sfruttare il sole e l'aria sciutta di queste giornate d'agosto per essicare un poco sul balcone. Ho voluto far essicare i pomodori, perchè in inverno adoro averne a disposizione e a comprali costano un patrimonio! Ho trovato dei piccoli pomodori biologici in offerta ed ho colto la palla al balzo.
Come essicatotio ho usato un carrellino per le provviste,coprendo i ripiani con carta da forno. Funziona alla perfezione!

Una volta ben secchi (alcuni giorni, ritirandoli la notte, a seconda del sole), li ho riposti pigiati in barattoli di vetro e coperti di olio extra vergine di oliva.
Per essicarli è necessario tagliare il pomodoro in due nel senso della lunghezza, eliminare la parte contenente i semini più succosa (che ho usato per un delizioso sughetto per la pasta)
e vanno poi messi con l'apertura verso l'alto.
In queste settimana ho messo via tre barattoli, il tempo non è stato favoloso, ma spero di riuscire a fare ancora un paio di giri prima dell'"autunno"!

venerdì 22 agosto 2008

Il pranzo per mio padre


Il 15 agosto è stato il compleanno di mio padre. Io e mia sorella abbiamo contribuito alla cucina per lasciare un poco libera la mia mamma.
Come dolce avevo deciso di fare questo qui. Siccome sono distratta, non avevo letto tutti i commenti e così, dopo aver fatto cuocere lo stampo, ho fatto la crema pasticcera con la panna di soia, come indicato, ma non quella montata!!! Argh! Mi è rimasta liquida liquida e non sono riuscita a rimediare. Ho sperato che si solidificasse in frigo e così ho provato a fare la torta, ma la crema mi è colata via ed alla fine è finita tutta nel lavandino. Così quella strana torta di frutta senza crema me la sono tenuta per me, perchè non potevo certo portarla... Con la pasta frolla per la base che avevo avanzato avevo già fatto dei biscottini con marmellata di fichi, quindi non avevo più pasta fatta in casa.
Fortunatamente avevo una confezione di pasta brisè e così ho recuperato usando quella e facendo la crema pasticcera secondo la ricetta di Tippitappi, qui (che tra l'altro credo sia la fonte originale della ricetta per la base, ottima!) e ho messo frutta varia a pezzi. Però poi in forno a 180°C per 20 minuti, perchè la pasta doveva cuocere. A cottura ultimata una bella spennelata di agar agar sciolto nel pentolino per 10 minuti circa con succo di mela, et voilat! Il colore della torta è scuro perchè ho usato lo zucchero integrale Mascobado al posto di quello bianco. Alla fine, tutta modifica e senza assomigliare nemmeno lontanamente all'idea originale, è venuta, uff... Comunque era buona!

Abbiamo anche preparato due torte salate (la pasta sfoglia era pronta, mi spiace): una con crema di zucchine in panna di soia, addensata con un po' di fecola di patate, ancora ricoperta con la sfoglia;

ed una dai sapori estivi, con ripieno di tofu, pomodorini e fagiolini.
Buonissime! Quella di zucchine dal sapore più delicato, mentre la seconda più saporita, ma ottime entrambe.

Come utilizzare la pasta sfoglia avanzata? Brillante e semplice idea di mia sorella: spalmarla di marmellata di fichi, dal momento che ne ho fatto tanti barattoli!, e arrotolarla! Buona! Lo strato di marmellata però che sia sottile, io ho esagerato...

venerdì 15 agosto 2008

La merenda preferita del topo

Di solito per merenda lui mangia frutta fresca (che adora, tutta) o/e yogurt di soia fatto in casa e frutta secca, in particolare fichi ed albicocche secche. Questi alimenti non si escludono a vicenda, ma dipende unicamente da quanto il bimbo sia affamato! Se sembra avere ancora fame dopo lo yogurt o la frutta niente di più comodo (oltre che ottima fonte di calcio) che aggiungere un fico secco.
Ma questa è in assoluto la merenda preferita del topo!

Si tratta semplicemente di una bella banana matura schiacciata con la forchetta, allungata con un poco di succo di mela o ananas o arancia (naturalmente succhi 100%, senza zucchero), a cui aggiungo un cucchiaino di semi di lino ed un cucchiaino di semi di zucca tritati con il macinacaffè.
In questo modo il topo assume una buona metà della dose giornaliera raccomandata di semi di lino, indispensabili per assicurare un corretto apporto di omega3; inoltre mettendoli su di una pietanza fredda sono certa che il calore non li alteri.
In secondo luogo l'unione di semi di zucca, ricchissimi di ferro, ad una fonte di vitamina C quale è la frutta, assicura un'assorbimento ottimale di questo prezioso elemento.

sabato 9 agosto 2008

Marmellata di fichi


Quest'anno siamo fortunati e l'albero di fichi ci ha regalato un sacco di grossi fichi fiore, i primi che maturano.
Vanno mangiati così velocemente che non faremmo in tempo e detesto buttare il cibo, così la soluzione logica e ovvia è la marmellata!
Tra l'altro la marmellata di fichi è veramente buonissima e regala alle mattine d'inverno un tocco di dolce calore per iniziare bene la giornata!

Io ho usato circa tre chili di fichi, messi nel pentolone con mezzo chilo di zucchero iperintegrale di canna (Mascobado) ed una bustina di fruttapec 3:1 (volevo sostituire il fruttapec con l'agar agar, ma ne avevo ancora qualche busta e non mi andava di buttarlo).
Lascio cuocere il tutto qualche minuto e dò una frullata veloce col minipimer, perchè il mio amore non ama tanto i pezzettoni di frutta, e va bè!
Verso nei barattoli appena tolta dal fuoco, chiudo i barattoli, li rovescio su di un canovaccio (in modo da sterilizzare e fare il sottovuoto) per un quarto d'ora almeno e il gioco è fatto!

lunedì 4 agosto 2008

Come far fuori le zucchine: con green curry e pasta allo zafferano

Tornata a casa dopo una settimana di assenza, mi sono trovata con moltissime zucchine e tutte di dimensioni stratosferiche!
E' veramente il momento di farle fuori in tutte le salse! E allora, per farlo alla lettera, ecco due modi semplicissimi, ma forse poco usati per cucinare le zucchine, cambiandone un po' il sapore in maniera tale da variare i gusti!

Le zucchine al curry verde sono di facilissima preparazione (a patto di avere il grenn curry o verde, curry tipico della cucina tailandese, che si trova di solito sotto forma di pasta. Io l'ho recuperato a Londra, ma credo che negozi ben forniti ce l'abbiano, ma non nel mio paesino!).
E' sufficiente, in un wok o comunque una padella ampia, mettere a soffriggere un bel po' di zucchine tagliate a triangolini o striscioline, come preferite. In una ciotola a parte si mescola bene circa 25 grammi di green curry paste con 1 cup di latte di cocco (che sono 250 ml). Quando le zucchine si sono ammorbidite o al grado di cottura che preferite, si aggiunge la salsa thai.
Questa salsa è ottima anche con carote tagliate a listarelle. Occhio perchè è leggermente piccante!
Non ho scritto le dosi per le zucchine perchè dipende dalle dimensioni di queste e dalla fame! Le dosi per la salsa che ho indicato sono sufficienti per 2 bei piatti, quindi per più persone bisogna aumentare di conseguenza!

Spinta dalla disperazione, quando il giorno successivo a pranzo affettavo l'ennesima zucchina e lo stomaco brontolava voglia di pasta, ho avuto l'ispirazione!
Una volta unite le zucchine rosolate ad un soffritto di aglio con una carota, ho aggiunto una bustina di zafferano (sempre per due persone) regalando con questo piccolo gesto un profumo diverso ed un colore allettante al piatto! Tale splendido colore è andato perso nella terribile fotografia, perchè ho dimenticato attivo il filtro per le lampadine ad incandescenza, chiedo venia: quando me ne sono accorta, al computer, la pasta era andata giù per la mia pancia, quindi accontentatevi!
Quando la pasta è cotta è sufficiente saltarla velocemente con le zucchine, avendo cura di lasciare un goccio dell'acqua di cottura se è il caso.

Non saranno le ricette dell'anno, ma hanno avuto un discreto successo e, a volte, le idee semplici sono le più utili!

venerdì 1 agosto 2008

Peperoncini verdi e arachidi


La foto è bruttissima, perchè non sono riuscita ad evitare il flash. Siccome però le arachidi sono state un successone, riporto il link della fantastica ricetta indiana che ho trovato nel carinissimo blog di Vila. Questa ricetta in particolare la trovate qui.
Per una volta l'ho anche seguita abbastanza fedelmente, ma non avevo (e non so cos'è) lo jaggery, così anzichè un cucchiaino di zucchero integrale ne ho messo uno di malto. Inoltre ho omesso il tamarindo, perchè non sono riuscita a trovarlo, sigh...
La più grande sorpresa è data dalla capacità di saziare delle arachidi! Avevo fatto un'insalata verde, prima di questo, ed abbiamo fatto fatica a finire un piatto! Noi che siamo due mangioni!
Provatela assolutamente!