sabato 31 dicembre 2011

Per un felice 2012, una bella storia: Le Mucche da Cacca!

Saluto questo 2011, per farmi perdonare dell'assenza nelle ultime settimane (la prima "malattia" vera del topo e, purtroppo, il primo ricorso ad antibiotico, mi ha distratta ovviamente dal blog), raccontandovi una bella storia.
La storia di una famiglia, come ce ne sono tante forse, che è riuscita a fare una cosa più unica che rara: cambiare strada, in qualche modo cambiare sguardo sul mondo e avere il coraggio di una scelta difficile, importante, spettacolare.
Una coppia di allevatori del cuneese, con piccolo allevamento di vacca piemontese, quelle grigie, da carne, riprodotte tramite inseminazione artificiale e seme di pochi tori selezionati.
Un giorno la consapevolezza è diventata più forte dell'abitudine, il bisogno di coerenza più forte del bisogno di denaro e l'allevatore ha salutato per sempre il camion che portava le vacche al macello.
Ora una ventina di mucche (ora sì, chiamiamole mucche!), comprese le ultime due vitelle nate da poco, si godono la vita senza timore del domani. Di giorno pascolano placidamente, mentre di notte hanno un ricovero per proteggere le vitelle dal freddo. Spesso al prato la maialina fa loro compagnia.
Non sentono più il rumore dei camion che porta via le loro compagne o i loro cuccioli.
Ora andranno in "pensione" e l'unica cosa che di loro verrà sfruttata è la cacca!
Sì perchè comunque di qualcosa si deve pur vivere e così questa splendida coppia, persone aperte, disponibili, accoglienti e solari, hanno dato vita alla produzione di ortaggi.
Il concime è animale, ma assolutamente cruelty free.
I prodotti del loro orto sono acquistabili (e sono biologici, pur senza certificazione, ma potete andare a trovarli, come abbiamo fatto noi del gruppetto Hometrippin')!
Il loro blog e le loro parole potete leggerli qui.



giovedì 15 dicembre 2011

"Dosa": tortino fermentato di legumi

Continuano sempre e regolarmente le produzioni di dosa, i precedenti esperimenti qui.
Stavolta, complice la mancanza di tempo, che aguzza l'ingegno, ho provato a mettere la pastella fermentata in uno stampo per dolci e poi, in forno!
Funziona!
Il tortino è perfettamente tagliabile a fette.
Unica nota, come sempre per questo tipo di impasto, un po' asciutto se lo si consuma da solo: come da ricetta originale una preparazione del genere dà il meglio di sè accompagnata da una bella salsa, perfetto un chutney, naturalmente ;-)
Io in questo caso ho usato piselli decorticati e riso integrale.
:-)

giovedì 1 dicembre 2011

Hometrippin'


Segnalo, per le madri in provincia di Torino, la nascita di un gruppo di genitori e figli alla ricerca di momenti di genitorialità ed "educazione" alternativa.
Momenti conviviali che sono sempre occasione di scambio e arricchimento, ma anche attività strutturate, piccoli corsi, attività ludico-educative.
Il tutto sta nascendo or ora, grazie alla solerzia di alcune mamme in gambissima e più idee e più partecipazione ci sarà, maggiore sarà il divertimento e la crescita, per grandi e piccini!
Il blog del gruppo è questo.  Ed il gruppo facebook qui.
:-)
I post di Sibia sull'argomento qui e qui!
E tra l'altro sua è la foto, con in evidenza il bel mei tai da lei autoprodotto ;-)