giovedì 16 aprile 2009

Pasta integrale fatta in casa



Grazie al grano duro regalatomi da Annalisa ho voluto provare a fare la pasta fatta in casa con il grano duro integrale.
Il sapore era ottimo, ma la consistenza imperfetta, per colpa mia: ho deciso di fare la pasta una domenica mattina, sul tardi, quindi ho fatto tutto di corsa ed ho macinato il grano una sola volta. Fin'ora l'ho sempre macinato una volta sola, per fare il pane per esempio, ma è vero che i granuli rimangono abbastanza grossi. Mi sono così ricordata che spesso sulle confezioni di semola c'è scritto "semola rimacinata" di grano duro. Per ottenre una semola più fine, adatta alla pasta, ritenterò passando una seconda volta nel mulino, regolandolo fine, la semola più grossolana ottenuta con la prima macinatura.
Poi, giusto per completare l'esperimento, ho provato a dare forma alla pasta con un sev-maker (questo), creando degli spaghettoni! L'attrezzo mi piace molto, ma la prossima volta cercherò di ottenre una farina più fine e, con un impasto più compatto, userò lo stampo per spaghettini piccoli...
Tutto questo sproloquio per dire che, nonostante l'esperimento sia totalmente da perfezionare, sopratutto dal punto di vista estetico, il sapore era buonissimo e la soddisfazione nell'essermi imbrattata di farina appiccicosa dalla testa ai piedi, enorme!
Il topo ha mangiato la pasta con gusto nonostante l'insolita consistenza e pure Cumino, il gatto, non ha disdegnato (ma lui è un caso a parte, perchè adora le verdure, il seitan, il tofu, tutto: a breve un video in cui mi ruba e mangia il cavolo)!


P.S. nelle foto dietro al topo si vedono i miei due amati "elettrodomestici": l'essicatore home made ed il mulino/fioccatrice, my love, a breve un post interamente dedicato...

sabato 11 aprile 2009

Radicchio fermentato


La ricetta l'ho presa come al solito qui
E' delizioso! per conservarlo io poi l'ho infilato schiacciando in un barattolo in vetro e coperto d'olio extravergine di oliva spremuto a freddo.
Una goduria: nella foto l'ho usato come antipasto su crostini di pane di farro con pasta madre (non crudista, ovviamente); ma naturalmente è buono da solo o per fare un ripieno ad altre verdure crude.

domenica 5 aprile 2009

Insalata coi fiori


Il piatto più semplice e veloce esistente sulla faccia della terra (dopo il frutto che si mangia così com’è), la leggera insalatina verde o verdolina o rossastra a seconda delle varietà.
Vogliosa di primavera e di colori, in questo periodo mi piace decorare con i fiori: margheritine di campo e violette, che sono quelli in piena fioritura in questo periodo ed abbondanti nel mio giardino. Naturalmente non dimentico mai di aggiungere qualche nocciola (o noce) per arricchire il piatto!
Il sapore delle capocchie di margheritina è una sorpresa e la consistenza molto piacevole!