lunedì 7 aprile 2014

Erbe di campo nel risotto

Ossia: come ti nascondo le selvatiche!
No dai, non esattamente nascoste, però diciamo mitigate.
 
Adoro raccogliere erbe in giardino per arricchire insalate miste. Ma le erbe selvatiche hanno sovente sapori più marcati rispetto alle insalate coltivate e, per quanto mi piacciano, ancora non riesco a farne un'insalata al 100%.
Come fare per consumarle, non stracotte e moderarne i toni marognoli o pungenti?
Le aggiungo al risotto (o altri cereali), tritate grossolanamente, a crudo, nel piatto. E' sufficiente il calore della pietanza per ammorbidirle.
In questo caso, per la topolina e me, una base di riso integrale balilla con tanta cipolla (il dolce della cipolla cotta si sposa perfettamente con le erbe di campo, a mio modesto parere) e spinaci.
Un bel trito di tarassaco, piantaggine e acetosella, con un paio di foglie di melissa a profumare.



Bon appétit!

2 commenti:

luby ha detto...

Proprio ieri ho fatto una bella mangiata di cicoria del mio giardino!
Gnaaaam!

ValeVico ha detto...

Anch'io faccio proprio così: è un ottimo stratagemma!!
Ho scoperto il tuo blog per caso e mi ha colpita constatare che siamo molto simili: anche noi in famiglia siamo tutti vegani (i bimbi, dalla nascita, viviamo in piano "decrescita style" :)e siamo per la genitorialità responsabile ad alto contatto. Se ti va, vieni a torvarmi sul mio blog! :)
Valentina