Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
lunedì 19 ottobre 2009
Alchechengi in cioccolato e cioccolatini al cocco
Gli alchechengi sono bei fruttini arancioni, racchiusi in quella splendida "lanternina" che talvolta viene conservata secca per decoro.
Io li ho seminati due anni fa e per il momento li tengo in vaso, sul balcone. D'inverno la piante secca, ma a primavera dai rizomi nascono i nuovi rami (meglio però che il vaso sia in luogo riparato e ben esposto o se in piena terra che vi sia un po' di paciamatura).
Quest'anno ne ho raccolto qualcuno, forse una ventina, e così ho voluto sperimentare la ricetta più comune della blogosfera: alchechengi ricoperti di cioccolato.
Spiegare la ricetta è veramente un surplus: si girano indietro le lanternine, lasciando attaccato il frutto. Lo si pulisce con un panno umido.
Si fa sciogliere a bagnomaria del cioccolato extra fondente, allungandolo con un cucchiaio di latte o di panna (io ho usato un cucchiaio di soyatoo per mezza tavoletta di cioccolato).
Quando il cioccolato è ben sciolto si "pucia" l'alchechengio, in modo da ricoprirlo ben bene!
Io li ho tenuto qualche secondo in mano e poi li ho messi a raffreddare in una pirofila, in frigorifero.
Avanza sicuramente del cioccolato fuso, perchè, per poterli "puciare" (ma è un termine italiano? No, si dice "intingere", vero?)è necessario che ce ne sia abbastanza.
Io ho pensato di aggiungere due cucchiai di cocco grattuggiato ed ho messo un cucchiaino di cioccolato-coccoso a raffreddare in ogni stampino per biscotti. Nulla di che, ma almeno mi sono fatta dei buonissimi cioccolatini al cocco!
Veniamo agli alchechengi, ieri la prova del nove: sarà davvero così buona la combinazione acidino-alchechengio-acquoso/cioccolato fondente? Ebbene sì.
Per i miei gusti devo proprio dire di sì. L'erpetologo conferma.
Poi è divertente prendere dalle "foglioline" secche il cioccolatino, staccarlo con i denti e gustare la freschezza che squaglia in bocca nonappena si rompe il frutto!
Nota positiva salutista: hanno il doppio della vitamina dei limoni!
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12 commenti:
confermo sono un concentrato della vitamina c, io riesco a mangiarli sono con il cioccolato!
Che bellini! Finora li avevo visti solo secchi al supermercato. Questa ricetta poi mi ricorda tanto le nocciole come le faceva mia nonna :)
io li ho appena piantati nell'orto del suocero...speriamo bene perchè così sono così ghiotti!^_^
ormai se ne parla per il prossimo anno però ;P
Trovo che questi frutti abbiano un gusto tutto particolare :)
Proprio l'altro giorno stavo guardando i semi di questa pianta per decidere se piantarla o no, ma non sapevo l'uso che se ne poteva fare.
Grazie mille.
Ah!! dimenticavo, nel post precedente, la foto è stupenda sprizzate gioia da tutti i pori :-)
saranno banali, ma gli alchechengi al cioccolato sono sempre buonerrimi! :D sapere che sono anche un concentrato di vitamina C è un incentivo ;)
Sorry, invito per te a fare l'honest scrap... un abbraccio
Ne ho raccolti parecchi l'anno scorso per usarli in una composizione autunnale, poi in settembre di quest'anno mi sono tornati in mano e ho messo tutte le "lanternine" in un angolo del prato con la speranza che l'anno prossimo spuntino le piantine. Ma ci sono più varietà di alchengi o è solo una ed è commestibile? Con questa domanda volevo solo essere sicura che i fruttini delle piantine che ho seminato siano commestibili.
@Gunther: in effetti da soli sono acidi; però l'anno scorso (ne avevo proprio pochi per mettermi a coprirli di cioccolato) li ho tagliati a metà e messi in una insalata mista: non stavano male!
@Giò: in effetti anche le nocciole coperte di cioccolato devono essere una goduria :D
@Luby: cresceranno vedrai! Credo sia una pianta molto "rustica"!
@Spighetta: Già! :)
@Spiritovivo: piantala piantala! Almeno se hai uno spazietto per lei ne vale la pena! Ah! Grazie per l'Honest Scrap! Anche Erbaviola mi ha invitata quindi mi tocca credo!
Erbaviola: buonerrimi, ecco la parola :D L'incentivo non servirebbe nemmeno!
@Melinda: che io sappia la specie è una sola, quindi credo che il fruttino sia commestibile! Però solo il frutto maturo e non le foglie perchè è della stessa famiglia di melanzane e pomodori ;)
Ciao ! ;)
In realtà il genere "Physalis" comprende varie specie tra cui il "Peruvinus" (che è la specie di MammaFelice) , commestibile e buonissimo , ma anche altre specie non commestibili , tipo il Physalis Franchetti (detto proprio "Lanterna Cinese") , che differisce dagli altri Physalis per la lanternetta di colore rosso , invece che verde .
Errata Corrige : "Peruvianus" , non "Peruvinus" .
@Fiori del bene: GRAZIE per la precisazione! Sia mai che qualcuno si avvelenava per colpa mia :P
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