Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
giovedì 18 novembre 2010
Zuppa di ceci e castagne
Vorrei che la foto potesse trasmettere il profumo di autunno e il calore che una bella zuppa sa regalare!
Ma siccome le mie abilità fotografiche rasentano il ridicolo, dovrete immaginare ;-)
Questa zuppa ci è piaciuta proprio tanto (non al topo che nonostante l'età continua a non volere i legumi "interi", ma questa proprio non la volevo passare ecchè)!
La ricetta è facilissima, ma un pelino lunga, o meglio, richiede qualche passaggio da fare in anticipo.
Ovviamente l'ammollo dei ceci, di almeno 12 ore. Poi la cottura degli stessi, che anche in pentola a pressione richiede il suo tempo (anche un'ora o più, dipende quanto vi piacciano teneri).
In ogni caso ho fatto una zuppa di ceci semplice: ceci, scalogno e uno spicchietto di aglio, 2 foglie di alloro, poco sale marino integrale solo a cottura ultimata. Step one, concluso.
Le castagne: la sera prima abbiamo fatto cena a caldarroste e quelle rimaste le ho sbucciate bene e conservate in un contenitore ermetico fino al giorno successivo, ma naturalmente possono essere abbrustolite apposta durante la cottura dei ceci e poi sbucciate. Metto sovente le castagne nelle zuppe quando è stagione, ma aggiungerle arrostite anzichè bollite ne cambia, e direi migliora, decisamente il profumo.
Infine, ho affettato 2 porri e li ho fatti rosolare molto velocemente a fiamma viva, lasciandoli croccanti e profumanti.
Ultimo step: versare la zuppa di legumi sui porri rosolati (o viceversa) ed aggiungere le castagne "brusatà".
Per le quantità non posso che dire di andare ad occhio e poi nulla di vieta di mettere più castagne e meno ceci o viceversa. Fate vobis.
Sembra un lavorio inutile, ma consente di avere porri profumati, ma ancora croccanti e non "squagliati" nella zuppa e castagne cotte, ma ben sode e sopratutto profumatissime!
Le castagne non sono "erbe", pare ovvio, ma ho inserito questo post anche nell'etichetta "erbe spontanee", perchè grazie al cielo "l'albero del pane" è ancora comune in molte zone d'Italia ed andare a spasso a raccogliere castagne è un'attività sana, economica ed utile per il portafogli e la salute ;-)
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7 commenti:
Che bella, mi ero innamorata di una zuppa così, in Umbria (ma era più liquida e zupposa, e forse c'era il farro dentro)... il profumo comunque si sente eccome!
senti le tue foto non sono così pessime come pensi!
pensa che io le faccio con un vecchio cel!
ma poi a me interessa il risultato!
quindi copio subito,anche perchè questo abbinamento mi fà impazzire!!!!
vado a caccia di castagne,ciao ciao!
buon tutto.
un abbraccio
Bellissima ricetta!!
Ti ho inserita negli amici per un iniziativa bellissima che si chiama "La staffetta dell'amicizia" passa da me se ti interessa:)
Fantastica!!! Comincio a credere di essere pazza, perchè anche oggi,nonostante la pioggia scrosciante, penso che l'autunno sia meraviglioso, con tutti i doni che sa regalarci!!! Grazie per la tua ricetta: anche la foto rende, non preoccuparti. Salutoni. Silvia
trionfo di castagne in questo periodo, giustamente...è un sapore che mi piace tanto anche nel salato.
complimenti epr la ricetta :)
B.
@Giò: ah il farro umbro, che delizia! Comunque la "liquidità" va a gusti e si modifica in un attimo!
@Luby: grazie, ma so che sono misere, però, come te, non aspiro a fare un blog fotografico, ma solo a dare un'idea del risultato della ricetta. Si può mica essere bravi in tutto :-D
@Cinnamon: grazie, vedo solo ora... Leggo subito!
@Silvia: non sei pazza, l'autunno è splendido, a me è l'inverno che stufa presto :-P
@Bibi: grazie, e viva le castagne!
Inserita ufficialmente nella raccolta, grazie :-D
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