Orzo con finocchi al curry

Ho scoperto l’abbinamento finocchi e curry da qualche tempo e ad intervalli regolari lo ripropongo in tavola perché è sempre un successo! Stavolta l’ho abbinato a del semplice orzo: digeribile, ma energetico! Tra l’altro questo piatto è molto buono anche freddo..
Ingredienti (per due persone):
-un finocchio
-160 grammi di orzo mondo
-uno o due cucchiaini di curry in polvere
-uno spicchio di aglio
-un cucchiaio di olio extra vergine di oliva
-un cucchiaio di olive taggiasche
-un bicchiere di latte di soia
-sale e pepe a piacere
Preparazione:
Se si usa orzo non perlato (quindi con tempi di cottura più lunghi) può essere una buona idea farlo cuocere in pentola a pressione, con semplice acqua, dimezzando i tempi.
Nel frattempo in una padella larga faccio rosolare l’aglio e aggiungo i finocchi tagliati a “fette”, le olive ed il latte di soia. Poi lascio cuocere a fuoco basso fino a che il latte non si sia quasi del tutto evaporato ed i finocchi saranno ormai teneri teneri. Farli cuocere nel latte serve a renderli cremosi! A fine cottura aggiungo il curry e mescolo bene.
All’ultimo momento verso l’orzo scolato e cotto nella padella, lasciandolo insaporire qualche minuto, aggiungendo ancora un poco di latte di soia se il piatto dovesse risultare troppo asciutto.

Premio saleyPepe

Ho ricevuto il premio SaleyPepe!!!
Che onore! Ora però sorge un problema enorme: a chi darlo? Enorme non perchè non mi vengano in mente dei blog meritevoli, ma perché molti hanno già ricevuto questo premio e due tra i blog a cui sono più affezionata li ho già premiati con il meme R-Evolution...
La pagina con il regolamento la trovate qui.
Alla fine ho pensato di girare il premio a: Vila, perchè porta un tocco di India e fantasia nel mio cuore ogni volta che vado a “visitarla”, poi alla CuocaPetulante, per i suoi preziosi insegnamenti macrobiotici (e per insegnamenti intendo le deliziose ricette!!!).
Aggiungo qui tutti i miei complimenti a Yari, che riesce a farmi viaggiare e farmi venire l’acquolina in bocca allo stesso tempo, ma aveva già il premio SaleyPepe e spero non se la prenda a male!
Altrettanti complimenti a Veganswiss , perché la sua energia, la sua vita con i bambini, il suo giardino con i conigli mi trasmettono un senso di pace tipo “casa nella prateria” (ha ha!) e il suo blog mi ricorda le cose belle che è possibile costruire prendendo in mano la propria vita (anche in cucina, naturalmente)!

Bambù

Io ho in giardino delle canne di bambù. A dire il vero una marea! E chi ne ha sa che queste si espandono a dismisura! Ogni primavera buttano fuori nuovi getti e se non vengono asportati anno dopo anno il vostro prato diventerà una foresta di bambù!
Le varie specie di bambù sono però commestibili (anche se alcune sono più idonee alla coltivazione apposita) e sono proprio i nuovi rametti di bambù che spuntano dal terreno (più sono cicciotti e meglio è), raccolti prima che si allunghino troppo, ad essere buoni da mangiare!
Bisogna staccarli alla base, il più profondamente possibile, poi si tolgono tutte le foglie più esterne, dure, fino a rimanere solo con il “cuore” della pianta. Questi vanno fatti cuocere una ventina di minuti in pentola a pressione.
Una volta cotti i germogli di bambù si prestano agli usi più svariati: io li unisco spesso nelle insalate miste o nei contorni di verdura. Buonissimi anche in piatti unici di riso e verdure!

Insalate di zucchine

Una delle mie verdure preferite, anche se proprio verdura non è, è la zucchina!!
Buona per condire pasta e risotti, farcire torte salate, da svuotare e fare ripiena... Ma io la adoro sopratutto cruda!
Mi piace tantissimo tagliata a fiammiferi, o grattugiata col robot, per mangiarla in insalata!
Ecco due esempi:
Zucchine in insalata con avocado e fieno greco.
Una zucchina per persona, un avocado ogni 2, tagliato a pezzetti, e germogli di fieno greco. Il tutto condito con lievito di birra alimentare, sale e pepe, olio di noci e una puntina di aceto aromatizzato al lampone (una schiccheria che prendo in Francia, lì è pieno di tipologie diverse di olio e aceti aromatizzati) che sta benissimo con l’avocado! Ma va altrettanto bene un goccino di un buon aceto balsamico.
Insalata di zucchine con alfa-alfa.
Nulla di più semplice e gustoso che aggiungere una manciata di germogli di alfa-alfa (o cavolo broccolo) alla zucchina tagliata a fiammiferi.
Come condimento stavolta in una ciotolina ho fatto sciogliere un cucchiaino di tahin per persona, con un poco di limone e olio extra vergine di oliva, sale e pepe a piacere. Delizioso!
In sostanza: è incredibile quanto sazi un piatto di insalata con le zucchine! La consistenza di questo ortaggio è favolosa e difatti si presta a molte preparazioni crudiste. Appena riesco voglio provare raw tagliatelle e raw lasagne!!! Proprio con le zucchine!

Tere

Questo video mostra alcune opere di mia "suocera"! Non ho fatto io le riprese e quindi non prendetevela con me per la musica che hanno montato!!!
Siccome noi viviamo al piano di sopra dei nonni, il mio topo ha la fortuna di poter passare del tempo nello studio della nonna, chissà che non abbia ereditato la vena artistica!
Del resto anche mia sorella è nel campo (anche se lei con la fotografia prevalentemente,dote che, aimè, non ci accomuna), quindi speriamo!

Swizz cheez di noci

Ricetta tratta da “The ultimate uncheese cookbook” di Jo Stepaniak. Naturalmente mi mancava l’ingrediente principale! Sostituito con le noci, ma visto il successo del risultato finale...
Però, c’è sempre un però, la foto è a dir poco orribile perché qui continua a piovere e non c’è luce, inoltre la superficie liscia e lucida del formaggio vegan riflette perfino la lampadina a incandescenza che uso per sostituire il flash... Va bè, un disastro! E il colore: le noci sono buonissime, ma... Marroncine!
Nella ricetta originale si utilizzavano anacardi o noci del brasile spellate, immagino proprio per mantenere un colore da formaggio. Però, se il colore non è un problema, garantisco sul sapore!
Le unità di misura americane (in tazze e cucchiai, ecc), non sono indicative, ma precise. Una tazza mi pare siano 280 ml, un cucchiaio 15 e un cucchiaino 5ml. In ogni caso io non ho fatto le misure precise (ho usato proprio una tazza, un cucchiaio...), ma ho cercato di mantenere il più fedelmente possibile le proporzioni.
Ora, dire che assomigli di gusto al vero formaggio, è sicuramente falso, probabilmente anche perché le noci hanno un sapore decisamente più marcato rispetto agli anacardi. Ma buono è buono e lo si usa bene laddove si potrebbe usare il formaggio: io l’ho provato a dadini nelle insalate e tagliato a fette col pane. Veramente gustoso!
Ingredienti:
-1 e ½ tazza di acqua
-5 cucchiai di fiocchi di agar o 1 e ½ di polvere
-1/2 tazza di anacardi o noci del brasile spellate (o noci, aggiungo io!) tritate
-1/4 tazza di lievito alimentare in scaglie
-3 cucchiai di succo fresco di limone
-2 cucchiai di tahin
-1 cucchiaio di cipolla in polvere
-2 cucchiaini di mostarda di Digione
-1/4 cucchiaino di sale (o a piacere)
Preparazione:
Ungere leggermente un contenitore in plastica (con l’apertura più larga della base o comunque assolutamente non più stretta, altrimenti poi non potete tirare fuori il vostro formaggio!) e metterlo da parte.
In un pentolino unire l’acqua e l’agar e portare ad ebollizione, far cuocere a fuoco basso, mescolando di frequente, affinché l’agar si dissolva bene (5-10 minuti). Mettere il liquido in un robot con la lama per tritare ed aggiungere il resto degli ingredienti. Tritate a lungo, fino ad avere una crema liscia, raschiandola giù dai bordi se necessario.
Versare il composto nello stampo e riponetelo non coperto in frigorifero. Quando completamente freddo, coprite e lasciatelo in frigo molte ora, almeno tutta la notte.
Per servire, rovesciate il contenitore per fare uscire il vostro formaggio veg e tagliate a fette. Conservato in frigorifero si mantiene anche una settimana.