martedì 27 aprile 2010

Lettera aperta alle mamme leghiste di Adro

Su questo blog non ho mai scritto di politica.
Non ho nemmeno mai scritto direttamente di animalismo o di antispecismo, preferendo semplicemente mettere i link ai siti che trovo utili per informarsi sull'argomento. Chi mi conosce sa che non ho alcun problema ad esprimere le mie opinioni, ma questo blog per me vuole essere solo un diario della vita culinaria di una famiglia che ha scelto di cucinare senza derivati animali. Ma ora non riesco a tacere, perchè vedo le facce di altre madri e perchè quel che viene tirato in ballo è il cibo.
Care mamme, faccio riferimento a quanto si può vedere qui.
Ho letto la lettera dell'imprenditore di Adro (questa) che ha deciso di donare 10.000 euro alla mensa scolastica per saldare la morosità di alcuni genitori. Io trovo le sue parole splendide e coraggiose e ammetto che leggere un testo simile scritto da chi ha comunque scelto di dare il suo voto in una direzione diversa da quella che sceglierei io mi dà una grande gioia, perchè spero che siano tanti coloro che anche votano lega, ma che non si riconoscono nella sempre più preoccupante guerra tra poveri che "si sta" venendo a creare. L'ho messo tra virgolette perchè credo che non si crea per caso e che ci sia una terribile, ma precisa volontà ad alimentarla, cavalcando l'onda della crisi per dare, come sempre accade, la colpa al diverso e lavarsi le mani continuando con le politiche marce che a questa crisi ed altre hanno portato.
Ma vengo al punto, alle mamme. Nel titolo ho specificato "leghiste" perchè credo che anche le "altre" siano sempre mamme di Adro, perlomeno madri sono e ad Adro vivono.
Io sono certa, perchè l'essere umano è spesso così, che tra i casi di mancato pagamento della retta per la mensa ci siano dei "furbi". Ne sono certa con certezza praticamente matematica (non so se ridere o piangere di questo, ma comunque). Quindi capisco la rabbia di chi paga e cerca di vivere sempre nell'onestà nonostante i tempi lavorativi difficili. Molta più rabbia, rispetto al piccolo furbetto, però, mi fa una classe politica che per prima non accenna (a destra e sinistra parimerito, tranne il movimento 5 stelle mi risulta) a diminuirsi umilmente uno stipendio che in nessuna zona del pianeta è tanto alto. Che organizza condoni fiscali che sempre più rendono normale e socialmente ammissibile l'evasione fiscale.
Ma anche rimanendo terra terra e provando a limitarmi al "piccolo" caso di Adro, in mezzo ai furbi rimane la possibilità che anche solo uno sia veramente incapace a pagare. Ma vi dirò di più, mamme, col cuore: se anche fossero solo dieci furbi, ma da quando pagano i figli per le colpe dei genitori? Si è mai arrestato il figlio di un serial killer per punire il padre latitante? Avrebbe senso?
Se siete stufi dei "furbi" usate le vostre forze per lottare per la legalità nel vostro comune, chiedete a gran voce ispezioni fiscali sulle famiglie, così se uno di quelli che non ha pagato ha la BMW ultimo modello e la villetta a schiera forse i nodi vengono al pettine. Ma non fatelo da soli, per carità, non facciamo il far west: usiamo le leggi che abbiamo e difendiamo la legalità! Questo è l'unico modo per usare in modo costruttivo una situazione incresciosa!
Invece nel video ho visto solo due madri sbraitare (a torto o a ragione diventa quasi indifferente)con una rabbia tale l'una contro l'altra che mi ha stretto un nodo al cuore. Ho pensato: meno male che i bambini non erano lì a vedere quello spettacolo. Poi ho realizzato che probabilmente l'avrebbero comunque visto in TV.
Una madre ha detto: "prima di avanzare dei diritti, bisogna adempiere i propri doveri".
Non è stato immediato, ma questa frase mi ha lasciata con uno strano peso sul petto, una sensazione di amaro in bocca che non ho saputo identificare subito.
Poi ci ho pensato ed ho realizzato la gravità di un simile pensiero detto in buona fede: non sappiamo più cos'è il DIRITTO. Cosa sono i diritti fondamentali dell'uomo (e del bambino) mamme di Adro?
Il diritto non è qualcosa che ci si deve guagnare, i diritti sono di tutti (a maggior ragione dei bambini). I diritti sono anche di chi ha sbagliato (anche un terrorista, per esempio, ha diritto alle cure mediche se sta male ed a mangiare). Un extracomunitario (e, mi ripeto, ma ancor più chiaro mi sembra che sia quando si tratta dei bambini) ha gli stessi identici diritti fondamentali della persona di tutti gli altri cittadini.
Certo un immigrato avrà pure gli stessi doveri: quando lavorerà pagherà le tasse (e sappiate che sono le tasse dei lavoratori immigrati a consentire all'inps di pagare le attuali pensioni senza andare in rosso, provate a vedere la puntata di report di domenica 25 aprile), ma i diritti sono e devono rimanere uguali per tutti a prescindere da sesso, nazionalità, religione. Se qualcuno non paga le tasse o fa il furbo, perseguiamolo a norma di legge (ma per favore, anche gli italiani, visto che la legge DOVREBBE essere uguale per tutti). Ma non si può, non esite che si tolga il cibo ai bambini.
Non possiamo permettere che le attuali difficoltà ed il pessimo (anzi, CRIMINOSO) servizio reso dalle televisioni, per buona parte sia pubbliche che private, incrementi la cattiva informazione, l'odio, l'ignoranza, il consumismo. Vedo famiglie che faticano ad arrivare a fine mese che non rinunciano all' I-phone. Con e senza veli. Vedo ragazzini che non si sentono nessuno se non hanno il capo firmato (da qualunque paese provengano i genitori).
E' questo che deve fare rabbia. E' questo che dobbiamo unirci a sconfiggere.
Informiamoci e vi prego favoriamo almeno il più alto livello possibile di scolarizzazione, a tutti. E' il nostro futuro.
Leggiamo, leggete!
Non smettiamo di imparare, di interrogarci, di metterci in discussione. Spegnamo la TV, ve ne prego. Dobbiamo smettere di considerarla una fonte di informazione, perchè la TV vi dà quello che volete, perchè pagate. Non vi dice la verità. E se può mallearvi, se può convincervi a fare quello che lei vuole lo farà.
I diritti non si guadagnano, si hanno. E non dipendono da qualcosa che deve essere fatto in cambio per ottenerli. Per averli è sufficiente essere vivi, essere in grado di percepire il dolore e la soddisfazione.
Ce li hanno anche i criminali ed i malati di mente. Hanno diritti anche le persone in coma (anzi, proprio la destra ha voluto rendere obbligatorio un diritto, che ossimoro! per una persona in coma vegetativo, e poi se ne frega di toglierli a chi ha ancora tutti il sistema nervoso centrale integro?).
Hanno diritti, infatti, anche gli animali.
Che certo non hanno doveri da adempiere prima.
Ce li hanno perchè come noi soffrono pazzamente quando li prevalichiamo.
Punto.
Questo sarebbe il vero amore, se veramente c'è qualcuno intenzionato ad aprire il suo cuore.

14 commenti:

Sibia ha detto...

condivido e sottoscrivo ogni parola.

Anonimo ha detto...

Un post davvero bellissimo, che condivido in pieno.

Vilasini ha detto...

bravissima isabella!! ben detto e condivido il 150%!!!

abete ha detto...

Anch'io ho visto un pezzo di Annozero... non posso che condividere le tue considerazioni.

erbaviola ha detto...

Sottoscrivo in pieno la tua lettera, è folle prendersela con i bambini, è un sistema che serve solo a instillare rabbia e odio in chi viene estromesso, un danno morale vero che gli resterà per tutta la vita. C'erano tanti altri mezzi per agire contro 'chi non paga', che poi è in massima parte 'chi non PUO' pagare', senza arrivare a questo. Ma che poi abbiano anche difeso le loro posizioni lo trovo davvero inqualificabile. A queste signore ci sarebbe da far fare uno stage di un mese nei panni di chi ha perso il lavoro...

Unknown ha detto...

condivo su tutto scritto da te.
Ho seguito la vicenda, per la prima volta su Mi manda Rai Tre, poi su Annozero.
Cominciavo a sentirmi male quando il giornalista di Annozero che stava dicendo che la mensa ha appena ricevuto una somma da un altro benefattore e dietro il giornalista c'era una mamma che constestava il gesto di beneficienza gridando "vergonga!" alla telecamera...mi è venuta la tristezza...
Credo che la parola "guerra tra i poveri" sia quella giusta.

Martina ha detto...

concordo pienamente su quanto scrivi (e la Tv io l'ho spenta da tempo).
ciao

Giulia ha detto...

Anche io concordo e sottoscrivo... con una punta di amarezza, dato che non ho più tanta fiducia nei miei connazionali. Il problema della TV (unica fonte di informazione e di cultura per tantissime persone - come si capisce facilmente andando un po' in giro...) è serissimo. Ma finché ci sarà chi trae vantaggio da questo sistema e spinge fortissimamente la massificazione (al ribasso) della cultura e dell'istruzione, non ci sarà via d'uscita per buona parte degli italiani. Forse sono troppo pessimista :-(

Unknown ha detto...

Per tutte, grazie, sono contenta di vedere che almeno qualcuno è sbalordito come me! Sono anche io piuttosto pessimista, ma se ci penso mi sento affondare: devo coltivare l'ottimismo ed essere ATTIVA nei cambiamenti che volgio vedere, se no è da suicidio...
Ma un'ometto no?
:-)

yari ha detto...

Eccolo l'ometto ;-) Bellissima lettera, anche a me questa guerra fra poveri fa davvero paura. Ed è vero quello che ha scritto l'imprenditore, "il sonno della ragione genera mostri". E di mostri se ne vedono sempre di più in giro.

Unknown ha detto...

Ohh! Evviva l'ometto!
Hai ragione sempre più mostri. Del resto, mi ripeto, ma credo sia praticamente premeditato... Non ci rimane che lottare, pacificamente, ma fermamente!

yari ha detto...

Esatto, l'importante è non scoraggiarsi mai.

Günther ha detto...

condivido anche io tuo ragionamento

Anonimo ha detto...

brava nammafelice, è questo il punto: i bambini non devono MAI pagare per gli errori dei genitori! soprattutto se la moneta di pagamento è l'umiliazione.
anna - sassari