I laricini o pinaroli (Suillus grevillei) sono un simpatico fungo molto frequente dalle mie parti. Quest'anno, complici le continue piogge, è abbondante già da tempo.
E' una specie assolutamente ignorata, considerata di scarso sapore e sgradevole consistenza, ma francamente non capisco perchè! Oltre ad essere molto belli, sono facilmente riconoscibili. Caratteristico è anche il loro habitat, dal momento che sono simbionti con i larici e quindi andarli a cogliere è occasione di belle passeggiate in montagna. Essendo snobbati dai più, sono spesso abbondanti.
A noi piacciono, semplicemente stufati (ben cotti è sempre meglio) con poco aglio e poi prezzemolo a crudo. Arricchiscono, senza eccellere, ma dando comunque buon sapore, un riso o un piatto di cereali.
Per la raccolta dei funghi (oltre a dover fare attenzione ed andare le prime volte accompagnati da qualcuno che sa riconoscerli) dovete informarvi presso il vostro comune, poichè normalmente è richiesto un patentino (si tratta semplicemente di pagare una quota annuale, come sempre).
Perdonate la pessima foto fatta col cellulare, ma hanno un colore che meritava un post!
4 commenti:
mmm, la bontà dei funghi!!! E' bello saperli riconoscere perchè si possono mangiare! ciao cara
che meraviglia!!!
Sì, son proprio belli questi funghi! Non a caso una volta il loro nome latino era Boletus elegans ;-)
E' uno dei più facili da riconoscere, comunque!!!
Ottimi se giovani. Gradevole aroma di resina. E molto digeribili.
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