giovedì 31 luglio 2008

rientro!

Eccoci tornati!
Siamo stati tutti molto bene, ma mi mancavano un po' i gatti e le piccole cose di casa che mi affaccendano quotidianamente...
Ho rimesso un sacco di semini nei germogliatori; fatto tanti bei vasetti di marmellata di "ramassin", le buonissime dolcissime piccole susine che crescono abbondanti dalle mie parti; aimè ho anche dovuto fare ben tre lavatrici filate ed ora non so più dove stendere!
In ogni caso saluto tutti con qualche foto della settimana appena trascorsa. :)
















sabato 19 luglio 2008

Pappa ai fiori di zucca e vacanze!



Finalmente domani partiamo per passare una settimana in Lazio da mia zia! Così il topo vedrà finalmente il mare e noi genitori speriamo di riuscire a fare una scappata al Parco Nazionale d'Abruzzo!
Mi piaceva mettere questa fotografia, per salutare prima delle vacanze, perchè è l'unica recente assieme al topo, sono sempre io altrimenti a fare foto a lui!
Parliamo di pappe, ora.

Questa la ruberei al topo tanto è buona!
Si tratta di far bollire in poca acqua, per qualche minuto un pezzo di carota ed un pezzo di zucchina tagliate a pezzetti; quando sono morbide aggiungo due fiori di zucca (l’orto ce ne regala di bellissimi!) e circa cinque cucchiai di fiocchi d’avena. Spengo il fuoco e lascio che i fiocchi assorbano per bene l’acqua, se necessario ne aggiungo un poco. Per completare la pappa aggiungo una strisciolina di tofu ai semi di sesamo (ricco di calcio) tagliata a cubetti.
Quando la pappa è bella morbida frullo velocemente il tutto. Un’aggiunta di semi di lino macinato e di olio extra vergine di oliva, completa il piatto!

giovedì 17 luglio 2008

Pesto crudo di mammafelice



Questo è in assoluto il mio condimento preferito per l’estate! Lo preparo sia per condire la pasta, che per le verdure, per esempio è una goduria per condire i fagiolini o le zucchine al vapore ancora croccanti!
Si presta a molte personalizzazioni ed anche per le dosi io vado sempre ad occhio, sopratutto a seconda della produttività delle piantine sul balcone!
Ingredienti (2 persone):
-un ciuffo di foglie di basilico
-un mazzetto di prezzemolo
-un cucchiaio di semi di zucca
-un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
-uno spicchio di aglio
-un pizzico di sale
-un cucchiaio o meno di olio extra vergine di oliva
-un pomodoro (opzionale)
Preparazione:
In un piccolo robot tritatutto metto prima di tutto i semi di zucca con sale e lievito, dopo averli tritati un poco aggiungo le erbe e solo alla fine l’olio (semplicemente per evitare che il composto si appiccichi tutto alle pareti).
Si può tritare più o meno fine a seconda dei gusti.
Quando condisco spaghetti o verdure adoro il pesto così com’è, ma per pasta corta o ravioli è buonissimo aggiungere un pomodoro!
Questo sughetto è tutto crudo, ricco di vitamina C, ferro (ottima accoppiata tra l’altro!) e tutti i benefici dell’aglio!
Poi è veramente saporito, altro che sughi pronti! E ci vuole un attimo a farlo, questione di un minuto veramente, il che, a volte, non guasta!

Con i ravioli di seitan era una meraviglia!

giovedì 10 luglio 2008

Mousse di mirtilli e lamponi


Questa deliziosa e freschissima mousse, o crema fredda, rende appetitosa la frutta anche a chi solitamente proprio non ne vuole sapere. Inoltre, al contrario di marmellate o torte, è totalmente cruda, preservando così tutte le vitamine presenti.
Ho preso l’ispirazione da una ricetta di mia madre; lei prepara in modo molto simile delle creme al mango –deliziose- con l’aggiunta di un poco di spremuta d’arancia.
Ho provato a sfruttare l’esempio con mirtilli e lamponi (la mia prima raccolta di questi portentosi frutti rossi dal giardino!) ed il risultato è stato veramente buono e fresco, ideale come dessert leggero per queste giornate afose!
Ingredienti (per 2 o 3 coppette):
-150 g di frutti rossi misti (io avevo prevalentemente mirtilli con qualche lampone, la raccolta di questi ultimi è stata scarsina, ma le piante sono piccole!)
-165 ml di latte di cocco
-3 cucchiaini di malto di riso
Preparazione:
In una ciotola ho frullato assieme la frutta con il latte di cocco ed il malto. Ero pronta ad aggiungere un poco di succo di frutta (come fa mia madre nella sua ricetta), ma la consistenza era già abbastanza liquida, probabilmente perchè i frutti rossi sono molto più succosi del mango.
Ho usato il frullatore ad immersione, che incorpora aria nel composto, facendogli fare un poco di bolle. A questo punto ho subito versato la crema nelle coppette e l’ho messa in freezer per un paio d’ore.
Non deve gelare completamente! Ma solo solidificarsi leggermente mantenendo l’aria incorporata nel composto! Tirare fuori dal freezer un poco prima di servire.
Come piccola nota posso aggiungere che, per gli amanti dei sapori dolci, 3 cucchiaini di malto sono un po’ scarsi nel caso mettiate parecchi mirtilli, più acidognoli, mentre sono più che sufficienti se usate frutta più dolce!
Chi invece preferisce evitare i gusti troppo dolci può anche astenersi completamente dall’aggiungere il malto! Insomma ognuno può regolarsi secondo i propri gusti!

lunedì 7 luglio 2008

Quasi-Paratha alle zucchine


Inspirata dalle ricette di Vila (non ridere ti prego!) ho voluto provare i paratha, dei pani piatti ripieni con una crema di verdure...
Io ho inventato assolutamente tutto, quindi è veramente presuntuoso chiamarli paratha, ma non sapevo che nome dargli. Inoltre la mia tecnica di ripiegatura lascia decisamente a desiderare rispetto a quella indiana! Però il risultato è decisamente buono, super saziante, saporito e abbastanza completo.
Potrebbe essere un’idea per un pranzo al sacco o un aperitivo a buffet!
Ingredienti:
-3 bicchieri di farina integrale
-1 cucchiaino di sale marino integrale
-1/3 di bicchiere di olio extra vergine di oliva
-acqua quanto basta
Per il ripieno:
-2 zucchine
-1 carota
-1 spicchio di aglio
Preparazione:
Premetto che con queste dosi ho fatto 7 pani, larghi quanto un piatto fondo.
Innanzi tutto ho preparato l’impasto con la farina e l’olio, aggiungendo acqua fino ad avere una consistenza lavorabile, non troppo dura, ma non collosa. A questo punto ho lasciato riposare l’impasto ricoperto in frigorifero per un’oretta.
Intanto ho tagliato a pezzetti le zucchine e la carota; le ho aggiunte all’aglio in un tegame e le ho fatte cuocere con un filo d’acqua ed il coperchio per un quarto d’ora circa, quando erano morbide. A questo punto ho frullato molto bene le verdure, fino ad ottenere una crema.
Ho steso l’impasto in dischi sottili, rotondi, e su ognuno ho messo al centro una cucchiaiata di purea di verdure. A questo punto (gli indiani sono bravissimi, ma io lascio parecchio a desiderare!) ho ripiegato i lembi di ogni disco fino a chiuderlo sopra la purea e con il mattarello ho “schiacciato” il tutto per appiattire e stendere la crema di verdure all’interno.
Questo è stato il passaggio più ostico: con la pasta troppo sottile, stendendola con il ripieno, alcuni paratha mi si sono aperti lasciando fuoriuscire un poco di crema di verdure. Credo di aver lasciato la crema un po’ troppo liquida. E la forma non sono assolutamente riuscita a farla tornare tonda, quindi mi sono rimasti dei pani quadrati!
Li ho fatti cuocere in padella antiaderente, senza olio, lasciandoli qualche minuto per lato.

martedì 1 luglio 2008

Crêpes di grano saraceno con fagiolini al curry e tamari



Che dire, un ottimo modo per preparare un piatto unico e sostituire la pasta o il cereale in chicco, tanto per cambiare!
Noi non consumiamo abitualmente il pane, ma ogni tanto mi piace realizzare dei “pani” alternativi per accompagnare le verdure. Le crêpes di grano saraceno sono velocissime e facilissime da fare, a patto di avere una buona padella antiaderente (materiale che proprio non mi piace, ma per queste preparazioni non sono ancora riuscita a fare diversamente. Forse la ghisa? Chi mi sa dire?).
E’ sufficiente mettere in una ciotola ampia un bicchiere di farina di grano saraceno per persona (dosi abbondanti!) e un bicchiere di acqua; un pizzico di sale e pepe a piacere, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Mescolare molto bene per sciogliere tutti i grumi e, se possibile, lasciar riposare la pastella in frigorifero per un’oretta.
Al momento di prepararle ungo leggermente la padella ben calda e verso un mestolo di pastella. Lasciate cuocere a fuoco vivo fino a che non sarà ben cotta sul lato inferiore e abbastanza solida anche su quello superiore, in questo modo si riesce a girarle senza fare disastri!
Io le ho usate per accompagnare un semplice piatto di fagiolini, visto che si trovano freschi in questa stagione, stufati una ventina di minuti con uno spicchio di aglio ed una spolverata di curry. Io non li salo, ma a fine cottura, appena spengo la fiamma, una spruzzata di tamari (o shoyu) regala un sapore da favola!
Non ho le dosi esatte, ma come mio solito si tratta di ricette talmente semplice da rendere superfluo l’elenco degli ingredienti!
Oh, del resto la cucina di tutti i giorni è così!