2 post in un giorno, ecco. Così recupero l'assenza.
L'erpetologo non riesce nemmeno ad assaggiarlo (ha una innata antipatia per le pappette dolci, salate me le mangia tutte), ma a me piace molto ed è veramente, ma veramente, saziante.
Ma non quelli già confezionati, zuccherati, con tanti cereali caramellati e poca frutta vecchia di mesi.
La ricetta originale la trovate qui. Nasce per i pazienti della clinica svizzera di Max Benner, quindi le dosi sono parche. Se avete un metabolismo elevato ed una giornata piena le dosi possono essere aumentate, ma vanno rispettate, più o meno, le proporzioni.
Pochi cereali (possibilmente crudi! Io faccio da me i fiocchi sera per sera), tanta frutta (la ricetta originale prevede una grossa mela grattuggiata, anche coi semi, per 20/30 grammi di fiocchi. I fiocchi crudi si mettono a mollo in po' d'acqua la sera prima (o in latte di soia). Se l'ammollo è stato fatto in acqua, al mattino buttate l'acqua che avanza ed aggiungete (non dimentichiamo che è un blog vegan!) un poco di latte di soia o meglio ancora di mandorle crudo, un cucchiaio di semi oleaginosi (nocciole, mandorle, sesamo ecc.) ed un cucchiaino di uvetta più uno di succo di limone o arancio. Voilat.
La mela abbondante e grattuggiata dolcifica fantasticamente e si amalgama senza problemi. La mela inoltre è il frutto che si meglio si presta ad essere combinato con altri alimenti. I semi oleaginosi assicurano una fonte di grassi (essenziali per un buon senso di sazietà), minerali e proteine. L'avena è ricca di fibre anche solubili ed è energizzante. Il glutine dell'avena è di solito molto ben tollerato. Ed il fiocco ammollato (meglio se crudo o comunque il più fresco possibile) conserva buona parte delle vitamine del gruppo B e degli antiossidanti di questo fantastico cereale.
Naturalmente questo semplice pappa è un vero toccasana come pappa per bambini. Tra i sei mesi e l'anno, volendo, è possibile frullare l'avena ammollata e tritare finemente i semi oleaginosi, of course. Ma non serve che scriva queste cose, vero?