La scorsa settimana non sono riuscita a rispondere ai commenti, indovinate un po' perchè? Il topo si è ammalato :-D
Ovviamente me la sono tirata e la legge della sfiga ha colpito funesta!
Lì per lì ci sono anche rimasta male, lo ammetto, ma ora ci rido su, non cambia di una virgola ciò che ho scritto e penso sulla salute di mio figlio. Ora devo aggiungere una leggera otite al bilancio della sua serie di malattie invernali.
Passata senza l'uso di alcun farmaco (olio con succo di aglio nelle orecchie e alcuni granuli omeopatici, che al topo sembrava di ciucciare caramelline).
Ha avuto qualche giorno di febbre che si è tenuto e fatto: la febbre non è un nemico e qualche malanno non è strano nè dannoso, anzi, la febbre modula e attiva il sistema immunitario, in qualche modo lo allena. Per questo è importante non stroncarla sul nascere con antipiretici (certo, se sale veramente troppo alta, ma è un altro paio di maniche).
In ogni caso ho deciso di rispondere qui ad alcune questioni sollevate nei commenti, perchè credo meritino 2 righe di approfondimento.
Prima fra tutte i vaccini: l'argomento è immenso e credo non sia affrontabile in un post e io non sono nessuno per affrontarlo. Però sì, sono contenta di averli quantomeno posticipati e sappiate che ora come ora li posticiperei ancora di più (almeno dopo i 2 anni) e rifiuterei l'esavalente, ma sceglierei eventualmente i singoli vaccini che ritengo importanti.
Questo perchè più vaccini assieme hanno effetti peggiori che i vaccini singoli.
Perchè dei 6 dell'esavelente quelli che "potrebbero" essere utili sono forse 2 (ditemi quale bambino di 3 mesi rischia l'epatite B facendo sesso non protetto o bucandosi con una siringa?).
Questo perchè il sistema nervoso non è ancora completo in bambini così piccoli e lo stesso sistema immunitario non è ancora efficiente, per questo i vaccini per bambini sono più "concentrati" rispetto a quelli per adulti, ne serve di più per ottenere una risposta!
Per approfondimenti invito a leggere il libro di Roberto Gava,
"Le vaccinazioni pediatriche".
Sono fermamente convinta che un bambino che ha modo di farsi le sue di difese, non bombardato precocemente con alluminio e formaldeide, possa essere più sano.
Seconda questione i latticini: se metto da parte per un attimo la questione etica (non che non sia importante, anzi, guardate
qui le mucche da latte, in Italia, mica USA...) e parlo solo di alimentazione, devo dire che la ricerca scientifica è abbastanza inconcludente sull'argomento. Il "latte" non è uno solo, dal punto di vista solo strettamente nutrizionale, ben diverso è il latte non pastorizzato di animali sani e pascolanti, rispetto a quello UHT e quello di allevamento intensivo. Per esempio, le caseine di tipo più altamente allergizzante, sono presenti in percentuale molto più alta nelle razze "moderne" selezionate da latte, rispetto alle antiche razze regionali.
Gli studi sul cibo poi, sono sempre complessi, perchè le variabili da considerare sono moltissime e oltre al cibo che togli, conta con cosa lo sostituisci, ecc.
Di sicuro però, i latticini aumentano la concentrazione nel sangue di ormoni della crescita IGF-1, il cui eccesso è correlato a diversi tipi di cancro.
E, anche se non esistono studi concludenti al riguardo (che io sappia), esperienza diretta di molte mamme e adulti è la correlazione tra l'abuso di latticini e la produzione di catarro. Sarà aneddotica, ma io la vedo spesso.
Quindi sono certa che sia bene, se li si mangia, mangiare pochi latticini: è facile eccedere, pensate alla colazione e poi alle ricette con formaggi e al formaggino la sera, senza considerare la spolverata di parmigiano. E tutto ciò spesso si aggiunge ad un già notevole eccesso proteico.
In conclusione credo che, se si sceglie di non escludere i latticini, è bene moderarli assolutamente e in questo senso per noi è determinante l'asilo, che è la sua quasi unica fonte di latticini, limitata a 5 pasti a settimana. Mantenere tutti gli altri pasti "liberi" mantiene il consumo entro livelli accettabili per la salute.
Piccolo edit sui latticini: naturalmente, essendo prodotti animali ricchi di grassi, nei latticini troviamo, concentrate, tutte quelle sostanze potenzialmente dannose quali ormoni, pesticidi, diserbanti, anticrittogamici, diossina, ecc. Naturalmente tali inquinanti si trovano anche sulla frutta e verdura, ma in primo luogo noi abbiamo modo di lavarla correttamente (dubito che venga fatto per i mangimi); in secondo luogo i mangimi possono essere OGM; in terzo luogo molte di queste sostanze vengono accumulate nei lipidi e gli organismi animali quindi le concentrano. E' provato che il latte materno di madri vegetariane, per esempio, contiene valori notevolmente inferiori di inquinanti! Non mi sembra una cosa da poco ;-)
Infine: sono incinta! Se tutto va bene il topo avrà un fratellino/sorellina per fine Settembre. Siamo molto felici, ma le nausee dei primi mesi hanno azzerato la mia fantasia culinaria (potrei postare foto di patate bollite...).
Infine Bis: grazie
Erbaviola!!!! Mi ha regalato il Sunshine Award :-)
Sono tanto onorata di essere stata tra i blogger cui ha pensato. Come spesso mi accade però io sono troppo pigra e ritardataria per mettermi lì a fare un post apposito e pensare a 12 altri blogger cui girare il premio. Lo darei a tutti quelli di cui ho il link affianco ed anche diversi altri (che presto aggiungerò in elenco) che ho scoperto ultimamente!