Mi hanno chiesto un parere riguardo questa infographic (come tradurlo in intaliano? :-P), che trovo decisamente interessante, anche se -ovviamente- si rivolge ad un pubblico americano.
Che ne pensate?
Non sono un mezzo valido per veicolare informazioni in pillole?
Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
venerdì 26 ottobre 2012
martedì 16 ottobre 2012
Salutiamoci: la mia zuppa di ceci e castagne
Questa ricetta in realtà è vecchia, ma la sua cremosa bontà merita la ripubblicazione :-)
Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci di Ottobre, questo mese ospitato da Kitchenbloodykitchen :-)
Vorrei che la foto (bruttina, perdonatemi!) potesse trasmettere il profumo di autunno e il calore che una bella zuppa sa regalare!
Ma siccome le mie abilità fotografiche rasentano il ridicolo, dovrete immaginare ;-)
Questa zuppa ci è piaciuta proprio tanto (non al topo che nonostante l'età continua a non volere i legumi "interi", ma questa proprio non la volevo passare ecchè)!
La ricetta è facilissima, ma un pelino lunga, o meglio, richiede qualche passaggio da fare in anticipo.
Ovviamente l'ammollo dei ceci (biologici), di almeno 12 ore. Poi la cottura degli stessi, che anche in pentola a pressione richiede il suo tempo (anche un'ora o più, dipende quanto vi piacciano teneri).
In ogni caso ho fatto una zuppa di ceci semplice: ceci, scalogno e uno spicchietto di aglio, 2 foglie di alloro, poco sale marino integrale solo a cottura ultimata. Step one, concluso.
Le castagne: la sera prima abbiamo fatto cena a caldarroste e quelle rimaste le ho sbucciate bene e conservate in un contenitore ermetico fino al giorno successivo, ma naturalmente possono essere abbrustolite apposta durante la cottura dei ceci e poi sbucciate. Metto sovente le castagne nelle zuppe quando è stagione, ma aggiungerle arrostite anzichè bollite ne cambia, e direi migliora, decisamente il profumo.
Infine, ho affettato 2 porri e li ho fatti rosolare molto velocemente a fiamma viva, lasciandoli croccanti e profumanti.
Ultimo step: versare la zuppa di legumi sui porri rosolati (o viceversa) ed aggiungere le castagne "brusatà".
Per le quantità non posso che dire di andare ad occhio e poi nulla di vieta di mettere più castagne e meno ceci o viceversa. Fate vobis.
Sembra un lavorio inutile, ma consente di avere porri profumati, ma ancora croccanti e non "squagliati" nella zuppa e castagne cotte, ma ben sode e sopratutto profumatissime!
Le castagne non sono "erbe", pare ovvio, ma ho inserito questo post anche nell'etichetta "erbe spontanee", perchè grazie al cielo "l'albero del pane" è ancora comune in molte zone d'Italia ed andare a spasso a raccogliere castagne è un'attività sana, economica ed utile per il portafogli e la salute ;-)
domenica 14 ottobre 2012
Il raccolto (e cena) del 14 Ottobre
sabato 13 ottobre 2012
E ora l'autunno: pasta coi porcini
Saluto l'arrivo dell'autunno, che comincia a tingere di giallo le foglie degli alberi, con il porcino che l'erpetologo ha raccolto qualche giorno fa.
Finito degnamente in pentola a condire una semplice pasta integrale di grano duro.
Poco aglio e tanto prezzemolo a fine cottura sono gli unici due ingredienti che accompagnano il nobile fungo.
Ieri sera abbiamo anche mangiato le prime caldarroste (raccolte mentre si va a funghi). Che sono sempre un piacere da sbucciare e piacciono anche alla pupina :-)
Oggi una nuova piccola passeggiata (Nicolò ha avuto l'otite ed oggi è stata la sua prima uscita per riossigenarsi un po') ci ha regalato altre castagne per stasera ed un bel po' di laricini, che non saranno i funghi più saporiti, ma noi non li disdegniamo, dal momento che la raccolta per noi ha valenza anche ecologica-economica-ludica e didattica (e forse altro che dimentico :-D).
Finito degnamente in pentola a condire una semplice pasta integrale di grano duro.
Poco aglio e tanto prezzemolo a fine cottura sono gli unici due ingredienti che accompagnano il nobile fungo.
Ieri sera abbiamo anche mangiato le prime caldarroste (raccolte mentre si va a funghi). Che sono sempre un piacere da sbucciare e piacciono anche alla pupina :-)
Oggi una nuova piccola passeggiata (Nicolò ha avuto l'otite ed oggi è stata la sua prima uscita per riossigenarsi un po') ci ha regalato altre castagne per stasera ed un bel po' di laricini, che non saranno i funghi più saporiti, ma noi non li disdegniamo, dal momento che la raccolta per noi ha valenza anche ecologica-economica-ludica e didattica (e forse altro che dimentico :-D).
giovedì 11 ottobre 2012
Sugo crudo di peperoni
Quest'anno, complice l'estate calda, per la prima volta abbiamo avuto una piccola produzione di peperoni.
Appena colti erano davvero saporiti e ne ho spesso aggiunto nelle insalate miste o fatto contorni deliziosi semplicemente stufandolo con poco aglio.
Non ne mangiamo però in grande quantità (più che altro non troppo spesso) e quindi i peperoni belli gialli che non riuscivo a consumare al momento sono finiti con molta rapidità nel frullatore!
Per ogni peperone ho aggiunto uno spicchio di aglio, qualche foglia di basilico e prezzemolo se ne avevo, un pizzico di sale e pepe e un cucchiaio di olio evo.
Nulla di più facile.
Invasettato il tutto lo conservo nel congelatore ;-)
Ed ecco un sugo freschissimo, tutto crudo, ricco di vitamina C per l'inverno.
Accompagna splendidamente la pasta (magari con aggiunta di qualche seme oleaginoso sminuzzato), ma anche tutti i cereali in chicco. E l'abbiamo personalmente testato ed approvato sulle fette di polenta
:-)
Così conserviamo un po' di sole per i giorni bui!
Appena colti erano davvero saporiti e ne ho spesso aggiunto nelle insalate miste o fatto contorni deliziosi semplicemente stufandolo con poco aglio.
Non ne mangiamo però in grande quantità (più che altro non troppo spesso) e quindi i peperoni belli gialli che non riuscivo a consumare al momento sono finiti con molta rapidità nel frullatore!
Per ogni peperone ho aggiunto uno spicchio di aglio, qualche foglia di basilico e prezzemolo se ne avevo, un pizzico di sale e pepe e un cucchiaio di olio evo.
Nulla di più facile.
Invasettato il tutto lo conservo nel congelatore ;-)
Ed ecco un sugo freschissimo, tutto crudo, ricco di vitamina C per l'inverno.
Accompagna splendidamente la pasta (magari con aggiunta di qualche seme oleaginoso sminuzzato), ma anche tutti i cereali in chicco. E l'abbiamo personalmente testato ed approvato sulle fette di polenta
:-)
Così conserviamo un po' di sole per i giorni bui!
martedì 2 ottobre 2012
I primi di Ottobre nell'orto
Non per copiare la mitica Erbaviola , ma anche io ieri ho fotografato il cestino col raccolto dell'orto.
Per essere ormai Ottobre ci sono ancora parecchi regali estivi, come i pomodori (che non si vedono perchè sono sul fondo, ma erano parecchi, tutti ciliegini e datterini).
Una bella manciata di cranberries (che ho prontamente tagliato a metà e messo ad essiccare).
Alcuni frutti dell'asimina (è il primo anno che finalmente mangio paw paw!).
Un rametto di alloro, che con tutti i legumi che mangiamo serve sempre.
Un peperone (ma altri 5 stanno ancora maturando) e l'ultima zucchina della stagione completano il cestino.
Si nota anche un miserrimo grappolino di uva, ma non è colpa della vite (una sola pianta, potata con fantasia da mia suocera), è che la maggior parte della piccola produzione la mangiamo girovagando in giardino, non riesce ad arrivare in casa ;-)
Essendo noi ancora alle prime armi, non usando alcun concime (nemmeno il compost, o meglio pochissimo) ed avendo avuto quest'anno veramente poco tempo da dedicare all'orto, in cui infatti tutte le infestanti sono montate impietosamente a seme, è la prova che ce la si può fare!
Ed anche se lontani anni luce dall'autosufficienza, un contributo non da poco c'è.
Dal punto di vista educativo, coi bambini che imparano a cogliere e mangiare, non c'è proprio prezzo al valore di coltivare un pezzetto di terra!
Per essere ormai Ottobre ci sono ancora parecchi regali estivi, come i pomodori (che non si vedono perchè sono sul fondo, ma erano parecchi, tutti ciliegini e datterini).
Una bella manciata di cranberries (che ho prontamente tagliato a metà e messo ad essiccare).
Alcuni frutti dell'asimina (è il primo anno che finalmente mangio paw paw!).
Un rametto di alloro, che con tutti i legumi che mangiamo serve sempre.
Un peperone (ma altri 5 stanno ancora maturando) e l'ultima zucchina della stagione completano il cestino.
Si nota anche un miserrimo grappolino di uva, ma non è colpa della vite (una sola pianta, potata con fantasia da mia suocera), è che la maggior parte della piccola produzione la mangiamo girovagando in giardino, non riesce ad arrivare in casa ;-)
Essendo noi ancora alle prime armi, non usando alcun concime (nemmeno il compost, o meglio pochissimo) ed avendo avuto quest'anno veramente poco tempo da dedicare all'orto, in cui infatti tutte le infestanti sono montate impietosamente a seme, è la prova che ce la si può fare!
Ed anche se lontani anni luce dall'autosufficienza, un contributo non da poco c'è.
Dal punto di vista educativo, coi bambini che imparano a cogliere e mangiare, non c'è proprio prezzo al valore di coltivare un pezzetto di terra!
lunedì 1 ottobre 2012
Le vacanze
Poi tornano anche le cose "serie" (la cucina, vah!), ma sento ancora nella pelle il sole caldo e l'aria secca delle gole del Verdon.
Siamo stati una settimana in cammino, alla scoperta di chiese arroccate, grotte come la Baume Bonne, stagni nascosti e naturalmente gole maestose sull'acqua di un fiume verde.
Tanto respiro pulito, contatto con la natura e tempo coi figli. Siccome è la Settimana Mondiale dell'Allattamento (oltre che la settimana Vegetariana mondiale!) segnalo con piacere l'utilità dei supporti per portare anche in questo senso: allattare in pouch o mei tai si è rivelato un gioco da ragazzi!
Quindi solo qualche immagine. Per dire ciao. Ora arriva l'autunno ed i suoi colori ci scalderanno ancora un po'.
Siamo stati una settimana in cammino, alla scoperta di chiese arroccate, grotte come la Baume Bonne, stagni nascosti e naturalmente gole maestose sull'acqua di un fiume verde.
Tanto respiro pulito, contatto con la natura e tempo coi figli. Siccome è la Settimana Mondiale dell'Allattamento (oltre che la settimana Vegetariana mondiale!) segnalo con piacere l'utilità dei supporti per portare anche in questo senso: allattare in pouch o mei tai si è rivelato un gioco da ragazzi!
Quindi solo qualche immagine. Per dire ciao. Ora arriva l'autunno ed i suoi colori ci scalderanno ancora un po'.
Iscriviti a:
Post (Atom)