Mai “attrezzo” fu più amato in casa nostra!
Non consuma (esiste anche quello elettrico, però io mi trovo bene con questo e costa pure assai meno!), non fa rumore, è economico e permette di ottenere uno degli alimenti migliori che esistano al mondo: i germogli!
Bè, economico si fa per dire, visto che costa attorno ai 20 euro ed è solo plastica... E’ possibile costruirsene uno, ne fa un esempio Erbaviola su www.erbaviola.com, però io faccio germogli in continuazione, quindi rimango dell’idea che siano in ogni caso soldi ben spesi! Anzi, in realtà di germogliatore ne ho anche un secondo, più piccolo, con solo due ripiani, e solitamente sono entrambi a “pieno regime”...
Voglio innanzitutto decantare le lodi dei germogli: sono VIVI, ricchi di enzimi, vitamine e Sali minerali, che il processo di germinazione, con l’acqua, attiva e rende più biodisponibili per il nostro organismo. La quantità stessa di alcune vitamine aumenta considerevolmente con la germinazione! Altra dote: avendo assorbito acqua (come avviene normalmente durante la cottura di semi e legumi) è possibile mangiare crudi anche quei semini che normalmente dovremmo far cuocere, penso ai cereali, lenticchie, azuki verdi...
I germogli di alcune particolari piante sono particolarmente ricchi di antiossidanti, ferro e calcio.
Poi sono buonissimi! Alfa-Alfa (o erba medica) e germogli di cavolo broccolo sono deliziosi anche da soli, aggiunti alle insalate o anche a piatti caldi di cereali, per esempio, avendo l’accortezza di aggiungerli solo dopo aver spento il fuoco, per evitare di farli cuocere...
Io li uso spesso anche nelle pappe del topo, anche se devo avvertire che alcuni hanno un retrogusto amarognolo che magari non è gradito a tutti i bambini, ma il topo non ha mai fatto storie!
Assolutamente importante è però usare semi biologici e integrali!
Passando alla pratica è sufficiente porre i nostri semini sul ripiano del germogliatore, non troppo fitti perché gonfiano man mano che assorbono l’acqua! Spesso ho letto che sarebbe necessario lasciare taluni semi in ammollo per una notte, ma a me germogliano bene anche quando dimentico l’ammollo!
Poi bisogna bagnarli! In fondo non sono altro che una piantina in crescita! Passo il germogliatore sotto il rubinetto aperto a filo mattino e sera; l’acqua che sgocciola sarà raccolta dalla vaschetta-base del germogliatore. Quest’acqua non buttatela, ma usatela per bagnare le piante...
Il germogliatore va lasciato in luogo fresco e al riparo dalla luce diretta, anche se qualche ora di luce, poco prima di mangiarli, attiva la clorofilla dei nostri germogli ed è quindi consigliata!
Quando i germogli sono alla lunghezza desiderata (va a gusti, di alcuni mi piace che abbiano le foglioline, altri li preferisco appena germogliati) è sufficiente sciacquarli e mangiarli!
Buon appetito!