Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
lunedì 8 dicembre 2008
Cilidretti di frutta
Ecco un altro esperimento, crudista, per sfruttare la poltiglia che rimane dopo aver fatto un bel centrifugato. Purtroppo le centrifughe più comuni, quelle a costi accessibili, sono poco efficienti e per ogni bicchiere di liquido c’è molto avanzo. Ma guai a buttarlo! Per non rendere il centrifugato uno sprecato è sufficiente riciclare sempre la “poltiglia”.
Di solito e molto velocemente io la mescolo a farina e lievito e faccio torte tipo muffins o plum cake, ma avevo voglia di sperimentare qualcosa che mantenesse le vitamine oltre che le fibre, tutto crudo!
Ingredienti:
-La poltiglia rimasta dopo aver centrifugato 3 carote, 3 kiwi e 2 arance. Ho ottenuto due bicchieri di succo.
-1 tazza (250 ml) di Noci del Brasile e mandorle lasciate in ammollo qualche ora(io ho fatto circa metà e metà, forse un poco più di Noci del Brasile).
-2 cucchiai di malto (suppongo siano opzionali, io l’ho usato con l’idea di legare un poco il composto).
Preparazione:
Nel robot da cucina ho tritano, non troppo fine, le mandorle e le noci del Brasile. Ho aggiunto la poltiglia di frutta e carote ed ho fatto girare ancora le lame per amalgamare bene il tutto, aggiungendo due cucchiaioni di malto (dubbio: non è crudo, vero? ).
Ho ottenuto un composto un po’ appiccicoso, ma non troppo liquido. Aiutandomi con una formina rotonda per biscotti, ho sistemato dei cilindretti di composto sulla carta da forno e poi ho messo il tutto nell’essicatore per tutta la notte.
Il risultato? Non saprei veramente come definirlo! Non assomigliano certo a dei biscotti, ma più alle barette di frutta secca. Con le dosi da me indicate si ottengono dei dolcetti ricchi di frutta, credo sia possibile aumentare ancora le dosi di mandorle e noci se si desidera un prodotto più “asciutto”. In ogni caso, indipendentemente dal nome che appioppatogli, sono buone!
Unico neo: essendo ricchi di frutta ed avendoli sì essicati, ma lasciandoli abbastanza morbidi, quelli che non ho sbafato nell'arco di qualche giorno ed ho scordato in dispensa hanno fatto la muffa! Suppongo che questo aspetto possa essere migliorato aumentando la percentuale di semi oleaginosi o la durata dell'essicazione.
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8 commenti:
ma che bel modo di riutilizzare gli scarti del centrifugato...davvero non ci avevamo mai pensato..ma adesso ce losegnamo!!
un bacione
Bellissima idea. Te la copio sicuramente
(senza però usare il malto, che in effetti non è crudo)
robo
sono davvero semplicissimi da fare ;)
@Manu e Silvia: grazie!
@Robo: che piacere "vederti" qui! Sì, hai ragione, il malto non è crudo proprio per niente, ma ne ho messi solo 2 cucchiai che avrei potuto evitare... Prossima volta senza ;)
@Mirtilla: sì, semplicissimi, a patto di avere un essicatore, perchè la poltiglia che avanza dalla centrifuga è molto succosa!
:)
devono essere buonissimi!! Il malto come dice Robo non è crudo, ma lega bene. Idea: potresti frullare la poltiglia con dei datteri, che addensano e dolcificano, o con la banana che da un buon sapore essiccata.... e se li lasci più a lungo in essiccatore vedrai che non avrai problemi di muffa, a mio parere troppe noci poi stomacano, ma va a gusti. La foto è proprio bella!!!
Sara ciao! Grazie per la visita!
Hai ragione, non ho proprio pensato ad unire una banana! La prossima volta provo così ;) e qualche ora in più di essicatore.
Grazie!
Ciao, mi piacerebbe riutilizzare quest'idea per delle merende buonissime! Senza essiccatore pensi si possano fare nel forno a minimo o nel microonde?
Grazie e complimenti per il tuo blog e il tuo bimbo!
Ciao Gio!
Il microonde proprio non credo; mentre il forno al minimo puoi provare, eventualmente lasciando leggermente aperto lo sportello in modo che la temperatura interna sia tra i 30 e i 40° C. Certo come consumi...
Ciao :)
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