Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
sabato 23 gennaio 2010
Topinambour: che delizia crudi!
Quest'anno finalmente tra i piccoli risultati dell'orto posso citare i topinambur!
In realtà è una pianta molto semplice da coltivare: non serve fare nulla, tranne annaffiare se l'estate è molto secca perchè ama i terreni ben drenati, ma con abbondante acqua (tipo le zone sabbiose lungo i letti dei fiumi, tanto per capire). Anche l'esposizione deve essere buona, perchè per esperienza posso dire che se messo troppo in ombra non riesce a fiorire e la produzione è ovviamente miserrima.
Ho sempre amato il particolare sapore dei topinambur, ma non so perchè, li avevo sempre assaggiati cotti.
L'inulina di cui sono ricchi è ottima per la flora intestinale, ma può creare problemi di "aria", sopratutto se si è poco abituati.
Non so perchè credevo che questo inconveniente aumentasse senza la cottura e mi aspettavo un sapore un po' forte.
Avuti dei tuberi di mia produzione ho pensato fosse il momento di mangiarli crudi e, sorpresa, sono buonissimi! Il sapore è delicato! la consistenza croccante, ma non asciutta uno spettacolo per la masticazione! sono sazianti e veramente l'insalata diventa senza problemi la componente principale del pasto! infine, non da poco, non ci ha dato alcun fastidio "turbolento", forse perchè da crudi se ne mangia una quantità inferiore o si mastica meglio, non so...
Io li abbinati con germogli di lenticchia, funghetti e nocciole (sempre crude e di "mia" produzione) e devo dire che la croccantezza è deliziosa! Trovo ci stia a meraviglia ocndire con poca senape, diluita in olio evo, ma anche accompagnarli con un poco di succo di limone e sedano è stato piacevole (anche se troppo limone tende a coprire facilmente il sapore del tubero, quindi occhio alle dosi).
Che dire: lo consiglio!
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10 commenti:
Se mi capita l'occasione, li proverò! ;-)
Una curiosità, ma come si fa ad avviare una produzione? Dai tuberi?
Sì! Nulla di più facile: si interrano i tuberi (presi dall'ortolano) a inizio primavera. Unico neo è una pianta molto alta (tipo il girasole) quindi non so se viene in vaso. Sicuramente credo si possa coltivare nel bidone come le patate :-D
oh io adoro i topinambur( o come si dice qui patinabo') sia crudi che cotti che con la bagna cauda :D
crudei li metto spesso in insalta cotti tipo al forno ol formaggio, oppure la mia mamma fa una specie di pure' cuocnedoli tipo patate con la buccia e poi schiaccinaodli sbucciati.
ma non sapevo della facile coltivazione casalinga...ma i semi? si trovano facilmente?
sara
non sapevo neppure che si mangiassero crudi!
proverò il prima possibile!
grazie! ;-)
Davvero si possono mangiare crudi? pensavo fossero come le patate e non si potesse. Ci sono limiti di quantità? grazie, comunque mi apri un mondo.
dal punto di vista nustrizionale somigliano più alle patate come carboidrati complessi oppure alle verdure?
@sara: non i semi, si piantano direttamente i tuberi ;)
@Lallabel e zuppa: già, in realtà le verdure che non si possono mangiare crude sono veramente poche, per fortuna!
@Anna: in rete si trova che sono simili ai carciofi, ottimi per i diabetici (proprio grazie all'inulina che non essendo digerita nell'intestino, ma fermentata nel coln non alza la glicemia). Sono sicuramente molto meno calorici delle patate!
Quando vengo su nel Regno sabaudo non posso fare a meno di mangiarne in notevoli quantità, visto che qui a Roma io ancora non li ho visti al mercato...sigh!
Bacini!
@Morrigan: la prossima volta fai scorta! Se li tieni in un acssetta di sabbia, sul balcone o in cantina, dovrebbero conservarsi abbastanza a lungo!
Guarda, a me piacciono molto, quasi quasi provo a interrare qualche tubero... a patto di trovare contenitori abbastanza alti!
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