martedì 1 novembre 2011

Attachment Parenting e giornate di festa


"Viviamo nella cultura del distacco: intere generazioni, nell'ultimo secolo, sono state cresciute in base a teorie e pratiche - lasciar piangere, attenersi a degli orari, dormire da soli, non prendere in braccio - assolutamente prive di senso dal punto di vista biologico ed emotivo; ed ancora oggi le madri che seguono i loro istinto, coccolando, allattando a richiesta, dormendo insieme ai loro cuccioli, sono messe (e si mettono) in dubbio di essere "cattivi genitori"… le loro pratiche, semplici e naturali, suscitano sconcerto, allarme, persino aperta riprovazione. Perché tanta sfiducia nelle risorse di madri e figli? Perché tante paure di viziare, fuorviare, "essere controllati" da minuscoli esseri umani appena affacciati alla scena della vita?"
Tratto da qui, sante parole di Antonella Sagone.
Io ne approfitto per condividere qualche fotografia. Condividere i vantaggi del portare quando si va a spasso, quando fa freddino, quando si deve spingere anche il quattrenne pieno di energie.
Stavolta non nel pouch sling di Sibia, ma in un mei tai fattomi da una cara amica. L'occhio della tartaruga dimostra come il sonno sia conciliato quando si è portati ;-)
E' bellissimo, essendo io incapace a cucire, aver comunque ricevuto supporti per portare fatti con amore e fantasia da persone che ci vogliono bene!
E, per tornare sempre ad elogiare le care vecchie cose "di una volta" per raccontare come, nonostante una speciale bottiglietta di plastica per bambini sia stata regalata al topo, ci troviamo meglio con una bottiglia di vetro e tappo richiudibile (della birra! Sì, il topo sembra un ubriacone!). La borraccia tutta colori e cannucce ammuffisce e l'unico modo per lavarla bene sarebbe smontarla regolarmente e trattarla con cloro o detergenti aggressivi, che poi rimangono sulla plastica... IL vetro può rompersi, è vero. Ma amen.
Imparare a fare attenzione, a non darsi la bottiglia sui denti ed a non lanciare vuoti di birra in giro ;-) è sempre cosa utile!





8 commenti:

Sibia ha detto...

fichissimo il mei tai! e mi piace un sacco la stoffa ^_^
p.s. troooppo tartaruga!!!

abete ha detto...

mi ripeto, siete una bellissima famiglia! e qui si vede finalmente la tartaruga in tutto il suo splendore ;-)Per fare addormentare noah a volte metterlo in una specie di mei tai sulla schiena è l'unica soluzione... anche adesso che scrivo è lì... con tutti i suoi 11 kg! per bere noi usiamo le borraccette di alluminio... so che l'alluminio non va bene per cucinare, ma per bere? per pulirla usiamo lo spazzolino per bottiglie....

yari ha detto...

Bellissimi, tutti e tre ;-)

npace ha detto...

Purtroppo viviamo in una società che "mantiene le distanze" anche nei confronti dei figli. Qualche giorno fa sentivo dire ad alcune madri che non lavorano, quanto sia importante per i loro figli frequentare il nido per imparare a crescere. Questi bimbi che avrebbero la possibilità di avere la loro mamma a tempo pieno invece sono costretti a frequentare un asilo. Credo che ciò sia assurdo. Invece di lottare per stare con i nostri figli il più a lungo possibile, c'è chi li "allontana" pur non avendone necessità.
Ancora c'è molta strada da fare.
un grosso bacione a tuoi piccoli
nunzia

Unknown ha detto...

Bellissima la tartaruga ;) Ma quello che mi piace di più è il sorriso e lo sguardo del quattrenne ;-) Foto che dicono più di tante parole.
Prima o poi devo rispolverare le nozioni di cucito accumulate l'anno scorso durante un corso e provare a realizzare un mei tai. Magari però comincio dai bavaglini, che faccio meno danni! Ahahah! (Un'amica mi ha prestato una fascia lunga, ma dici che il mei tai è meglio?)

luby ha detto...

Siete meravigliosi!!!
Hai detto parole verissime!!!

Claudia - La Casa nella Prateria ha detto...

Che tenero quello sguardo che si affaccia dal mei tai!

Unknown ha detto...

Grazie gente, troppi complimenti! Ma è vero che la topina ed il mei tai se lo meritano!
:-)