lunedì 9 luglio 2012

Sulla Soia :-)

Se ne leggono di tutti i colori sulla soia.
La odiano i "seguaci" di alcune diete di stampo igienista. Ne dicono peste e corna coloro che promuovono la dieta "dei cavernicoli".
La verità, almeno allo stato attuale delle conoscenze, qual'è?
C'è chi ha già scritto sull'argomento molto meglio di quanto saprei fare io, che non sono certo famosa per la pazienza nell'effettuare ricerche bibliografiche ;-)
Lascio quindi la parola a Carlo, amico, anche se solo virtualmente per ora, che svolge un eccellente lavoro di divulgazione e informazione sulla nutrizione vegan.
Invito caldamente alla lettura qui.
Riporto le sue conclusioni, che condivido in toto (con una piccola precisazione: qui si parla di soia e prodotti a base di soia, non delle proteine isolate della soia spesso usate per fare burgher, wurstel ecc. di cui sconsiglio decisamente l'utilizzo):



"Decenni di molteplici ed estese ricerche scientifiche sul consumo di soia in Asia e nei paesi occidentali parlano chiaro: a meno che non si viva in Indonesia (visto il possibile uso di formaldeide nei processi di produzione del tofu), le uniche situazioni di potenziale rischio sono allergie, ipo-tiroidismo, o comunque una dieta che non fornisca un apporto sufficiente di iodio. Al riguardo, ricordiamo che il sale iodato, consumato in moderazione, è una fonte affidabile.


Per il resto della popolazione, edamame, tempeh, miso, natto, tofu, latti e yogurt di soia possono essere una piacevole aggiunta alla propria dieta. Anzi, considerata non solo la sicurezza, ma soprattutto i potenziali benefici salutistici (ad esempio nella prevenzione dei tumori), il consumo di prodotti a base di soia andrebbe incentivato attivamente fin dall'infanzia, possibilmente preferendo prodotti da coltivazioni biologiche (OGM-free) e, ovviamente, senza togliere troppo spazio a tutti gli altri legumi che ci offre la natura".

6 commenti:

Cesca*QB ha detto...

Anche io vivo una posizione moderata in materia "soia"! ^_^

luby ha detto...

Io per eliminare il latte vaccino mi sono data a quello di soia e di mandorla.
Pur di ridurre il mio impatto sullo sfruttamento delle mucche dove mi riesce preferisco bere o mangiare prodotti a base di soia.
Sono flexitariana, ma simpatizzo mooooolto il veg :)
W la soia con tutti i suoi pro e contro !

Barbara ha detto...

allelujia!!
troppo spesso la vedo demonizzata in ragione non di ricerche approfondite ma (purtroppo) spesso solo perchè qualcuno ne parla male e soprattutto per i famigerati ogm. Credo che l'informazione sia alla base di scelte più equilibrate.
Grazie a te e Carlo :)

ravanellocurioso ha detto...

utilissimo post ed eccellente conclusione! grazie cara per aver condiviso.

Felicia ha detto...

Bellissimo post!!!! grazie per averlo condiviso.... condivido pienamente, la moderazione, la sana alimentazione, variare il più possibile gli alimenti, sono regole importanti!!!!!

LadySmith ha detto...

Bell'articolo, grazie per averlo pubblicato! Uso il latte di soia da qualche anno ormai perchè avevo grossi problemi a digerire il latte vaccino e mi son sempre trovata molto bene (durante la gravidanza è stato un toccasana per poter integrare il fabbisogno di calcio senza bere latte).. Da quando poi ho trovato in zona un iper che vende i prodotti soyasun, anche lo yogurt è arrivato nel mio frigorifero!
Anche io faccio parte della schiera delle ecomamme, utilizzo i lavabili con grossa soddisfazione e penso che appena arriverà il capo parto tenterò l'avventura con assorbenti lavabili e coppetta!

Un saluto