sabato 19 gennaio 2013

Kefir di soia e d'acqua

Grazie ad Aurora sono munita di "grani di Kefir.
Mi sono appassionata sempre più a questo nuovo piccolo "allevamento", grazie anche a pagine ben scritte come questa e all'esperienza di Daria; e col ricordo del kefir d'acqua che per qualche tempo ha preparato mia madre. Ricordavo con piacere il sapore fresco e frizzantino e con ammirazione la magia della preparazione (ricordo la bottiglia con i fichi secchi ed il mezzo limone)!
Nonappena sono entrata in possesso della mia prima cucchiaiata di grani sono partita col kefir di latte (di soia).

La preparazione è esattamente la stessa di quella per il kefir di latte vaccino, ma è necessario aggiungere un paio di cucchiai di zucchero per litro di latte, dal momento che il latte di soia è privo di lattosio ;-)
Non essendo il loro ambiente d'origine i grani allevati nella soia crescono molto più lentamente e c'è chi dice sia necessario cambiarli dopo 6 mesi circa.
Io ne sono in possesso da qualche mese e per ora, anche se piano, continuano a crescere, quindi incrocio le dita!
Tanto che ho "trasformato" una parte di grani che era in eccesso rispetto al nostro consumo di "yogurt" in kefr d'acqua e finalmente mi godo nuovamente la bevanda frizzantina che era nei miei ricordi d'infanzia!
Io la faccio con uvetta (al momento) al posto dei fichi secchi.
Non vedo l'ora di avere a disposizione la menta fresca del giardino per aromatizzare la bevanda!
Come tutti i prodotti fermentati il kefir è ricco di proprietà benefiche e nutritive.
Per farla molto breve la popolazione batterica che forma i grani è ricca e variegata. Leggete l'elenco qui, che fa impallidire i 2 batteriucci dello yogurt ;-)
Come appreso grazie al gruppo facebook (lo ammetto: utilissimo per queste cose, anche perchè contiene una lista di "spacciatori" sempre aggiornata), non sciacquo mai grani per il kefir di latte, motivo per cui nella foto non si distinguono bene come quelli immortalati un po' ovunque per il web, ma lavorano bene e il risultato è ottimo! 
Un'ultima nota: che questi piccoli chicchi magici tornino ad essere quello che erano una volta, frutto di scambio e di una economia del dono. Il kefir non si compra. Diffidate da chi lo vende (ovviamente diverso è il rimborso delle spese di spedizione nel caso ve lo facciate mandare per posta).
Infinito amore e riconoscenza a quella meraviglia della natura che sono i batteri :-)

6 commenti:

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Davvero sei riuscita a convertire i granuli da latte per il kefir d'acqua?? Io credevo fossero proprio ceppi separati!!! A questo punto tento anch'io :)

Anonimo ha detto...

Ciao! Anche io sto convertendo kefirini di latte vaccino in quelli di soia, seguendo le istruzioni del blog di Daria. 30g circa di fermenti in 300ml di latte di soia e zucchero.
Dopo quanto tempo dall'inizio della trasformazione hai mangiato lo "yogurt" che producono?
Io ho già cambiato latte 5 volte nelle ultime due settimane (li tengo in frigo) e ora l'aspetto é splendido, ma il sapore resta sempre frizzantino.
Non capisco se sia pronto o non ancora, il tuo ha un gusto fermo?
Intanto l'ho usato per il pane e la torta di mele ed é stato un successo!
Tu lo dai anche i alla tua bimba?
Io ho una bimba di quasi 5 mesi allattata solo al seno e glielo vorrei dare quando inizieremo lo svezzamento dopo il sesto mese al posto delle merende di yogurt di marche per neonati. Si può?
Grazie mille!
Manuz

Unknown ha detto...

Ciao Manuz, secondo me puoi già berlo. Anche il mio a volte è frizzantino (a volte con un retrogusto un po' di birra). Ora molto meno che all'inizio, però dipende dal latte/temperatura ecc. Non viene mai esattissimamente uguale :-)
Io lo dò senza problemi a mia figlia! Al tuo posto magari aspetterei i 6-7 mesi, ecco, tutto qui ;-)

Daria ha detto...

Mi ero persa il tuo post sul kefir! Per ora anche i miei si moltiplicano lentamente, ma lo fanno e non ho mai dovuto cambiarli (ormai sono 9 mesi che li ho trasformati)... sul concetto di cambiarli poi penso si intenda sempre come per quelli d'acqua tenerne un po' da parte a riposo e sostituirli ogni tanto con quelli che lavorano sempre... Il frizzantino è normale, è frutto della fermentazione, per limitarlo io li tengo più al fresco, in frigo. Ah, solo il sale gli da fastidio, una volta ho sbagliato latte (ero in montagna e avevano solo latte di soia con sale) e non hanno praticamente fermentato, però rimessi nel latte non salato hanno ripreso a funzionare bene.
Avete provato il pane lievitato col kefir?

Unknown ha detto...

@Daria: solo kefir no, ma uso sempre il siero nel rinfresco della pasta madre :-P

Anonimo ha detto...

cerco in regalo kefir da latte per fare a casa lo yogurt in modo naturale, qualcuno può aiutarmi?
provincia di Pavia
grazie Elena

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