Eccomi al volo per scrivere 2 righe sui pannolini lavabili. Ormai anni addietro ne parlai qui.
Stavolta sono super fortunata (quelli che avevo usato con Nicolò sono pronti a tornare al lavoro, ma sono taglia unica, troppo grande per la piccina per ora!) perchè Sibia mi ha fornito 14 pannolini lavabili Happy Heiny micro, veramente piccoli e funzionali!
Siccome però qui in Provincia di Torino c'è una, per una volta, ottima iniziativa di aiuto finanziario all'acquisto di lavabili (come si può leggere qui), stamane sono andata a consegnare i moduli per beneficiare dello sconto ed in questo modo acquisterò scontati qualche pannolino in più taglia piccola (i primi mesi si cambiano veramente spesso! Evviva il latte di mamma che è digerito in un lampo ;-)).
Cosa scopro? La signora che mi prepara il buono ha delle difficoltà col programma e si scusa dicendomi che di questi buoni fin'ora ne avrà fatti al massimo un paio!
Io sono rimasta basita: è vero che è solo uno sconto e che una parte va comunque pagata, ma avete presente quanto costano gli usa e getta??? Pare che molti nemmeno lo sappiano, in effetti all'ospedale non ho visto nessuna locandina o pieghevole che illustrasse l'iniziativa...
Quindi eccomi qui, per segnalarlo ad eventuali neomamme o future mamme della Provincia di Torino di passaggio sul blog e per ricordare a tutti che, di lavabili, se proprio non si vuole usare la coppetta mestruale, esistono anche gli assorbenti lavabili :-D
Io uso la fleurcup, ma naturalmente per le lochiazioni non la sto usando, mentre, ora che sono molto diminuite, sto usando con piacere alcuni proteggi slip lavabili che ho acquistato anche in previsione delle occasionali piccole perdite che possono avvenire con la coppetta.
Quindi, bando alle ciance: riduciamo i rifiuti!
Diario di una famiglia che mangia vegetale, di ricette, decrescita e genitorialità naturale
martedì 4 ottobre 2011
venerdì 30 settembre 2011
martedì 13 settembre 2011
Grazie! Ovvero: il bello della Connessione
La Connessione: che bella parola!
Sentirsi connessi, avvertire un legame, sentire il filo che tira e dà un senso alle cose. Il ciclo della vita. Il cordone ombelicale.
E internet.
Spesso la tecnologia è fredda e alienante, ma diciamo la verità, non sempre. E internet per me è stata ed è sicuramente una manna dal cielo. Non solo mi consente di informarmi e curiosare con una facilità mai esistita prima al mondo, ma mi ha anche permesso di incontrare persone -VERE- e scoprire mondi -REALI!
In tutta sincerità, come madre misto studentessa, misto in cerca di realizzazione di lavoro indipendente, misto casalinga (insomma, come super precaria!), mi sono spesso sentita sola. Aggiungiamo scelte di vita non proprio comuni per ora, come la scelta vegan, la decrescita (più o meno, ma in teoria, si cerca la strada!) ed ecco che nella vita vera di un piccolo borgo piemontese non è sempre facile avere scambi con persone "affini".
Eppure i forum ed i blog sono miniere di esperienze, di persone, di opinioni, di frammenti di vita!
E quando ci si riesce anche ad incontrare dal vivo, il piacere della conoscenza reciproca si concretizza e la parola "dono" assume tutto il suo valore. Non monetario, non materiale (o perlomeno non solo), ma profondo, di connessione e scambio.
Questo post per dire GRAZIE a Silvia, che domenica è stata da noi, con il marito ed il tartarugo -meraviglioso coi suoi passetti da unenne!!!- e che mi ha donato non solo la sua compagnia, ma anche delle bellissime spugne, un profumatissimo sacchetto di lavanda (tutto confezionato da lei) e mi ha prestato gli inestimabili pannolini lavabili taglia mini, con i quali la nascita della pulce potrà essere ecologica da subito!
Sulla stessa linea d'onda, con una infinità di tempo di ritardo, ringrazio anche Annalisa, citata nel precedente post, per i suoi molteplici doni, quando abbiamo avuto il piacere di incontrarci. Già in passato mi aveva spedito del grano duro in chicchi (oro!) e l'ultima volta ho goduto del profumo delle erbe essiccate del suo orto e di un saccone di grano saraceno da lei coltivato, con la cui farina sono state prodotte ottime polente e impasti per torte salate!
Quindi Grazie, alle persone (anche quelle che dovrei ringraziare quotidianamente e non lo faccio, come le amiche, il marito, il topo), alla vita, al mondo che gira :-)
Sentirsi connessi, avvertire un legame, sentire il filo che tira e dà un senso alle cose. Il ciclo della vita. Il cordone ombelicale.
E internet.
Spesso la tecnologia è fredda e alienante, ma diciamo la verità, non sempre. E internet per me è stata ed è sicuramente una manna dal cielo. Non solo mi consente di informarmi e curiosare con una facilità mai esistita prima al mondo, ma mi ha anche permesso di incontrare persone -VERE- e scoprire mondi -REALI!
In tutta sincerità, come madre misto studentessa, misto in cerca di realizzazione di lavoro indipendente, misto casalinga (insomma, come super precaria!), mi sono spesso sentita sola. Aggiungiamo scelte di vita non proprio comuni per ora, come la scelta vegan, la decrescita (più o meno, ma in teoria, si cerca la strada!) ed ecco che nella vita vera di un piccolo borgo piemontese non è sempre facile avere scambi con persone "affini".
Eppure i forum ed i blog sono miniere di esperienze, di persone, di opinioni, di frammenti di vita!
E quando ci si riesce anche ad incontrare dal vivo, il piacere della conoscenza reciproca si concretizza e la parola "dono" assume tutto il suo valore. Non monetario, non materiale (o perlomeno non solo), ma profondo, di connessione e scambio.
Questo post per dire GRAZIE a Silvia, che domenica è stata da noi, con il marito ed il tartarugo -meraviglioso coi suoi passetti da unenne!!!- e che mi ha donato non solo la sua compagnia, ma anche delle bellissime spugne, un profumatissimo sacchetto di lavanda (tutto confezionato da lei) e mi ha prestato gli inestimabili pannolini lavabili taglia mini, con i quali la nascita della pulce potrà essere ecologica da subito!
Sulla stessa linea d'onda, con una infinità di tempo di ritardo, ringrazio anche Annalisa, citata nel precedente post, per i suoi molteplici doni, quando abbiamo avuto il piacere di incontrarci. Già in passato mi aveva spedito del grano duro in chicchi (oro!) e l'ultima volta ho goduto del profumo delle erbe essiccate del suo orto e di un saccone di grano saraceno da lei coltivato, con la cui farina sono state prodotte ottime polente e impasti per torte salate!
Quindi Grazie, alle persone (anche quelle che dovrei ringraziare quotidianamente e non lo faccio, come le amiche, il marito, il topo), alla vita, al mondo che gira :-)
Cosa mangio?
Recentemente mi è stato chiesto un esempio di quello che poi effettivamente mangio. Come sono i menù vegan? Che si fa tutti i giorni? Come si sostituisce il secondo se lo si sostituisce?
Siccome in fondo credo che la domanda possa interessare gli eventuali lettori non vegan, ho deciso di scrivere pubblicamente gli appunti che mi sono segnata negli ultimi giorni, con una importante precisazione: ho segnato cosa ho effettivamente mangiato negli ultimi 14 giorni, non ho scelto 14 menù "ideali", anzi, queste ultime 2 settimane si discostano anche un po' da quello che considero ideale.
La fine della gravidanza e vari impegni personali mi hanno spesso portata ad avere meno tempo per cucinare rispetto al solito e quindi spesso il secondo di verdura ne ha risentito.
In linea generale posso dire che l'insalata è sempre abbondante e che non mi tengo a stecchetto con le porzioni di cereali! L'unica cosa che controllo in quantità sono gli olii aggiunti: un cucchiaino per persona nell'insalata di olio di semi di lino da catena nel freddo e raramente un cucchiaio di olio in cucina (per 2/3 persone).
Se invece metto semi e semini nel muesli o nell'insalata non peso, vado a occhio, una manciatina per persona più o meno.
Lo yogurth è sempre di soia fatto in casa a partire da latte arricchito in calcio da alghe.
I cereali per il muesli sono preparati in casa con la fioccatrice, messi in ammollo nel latte vegetale arricchito in calcio la sera prima, con aggiunta di un cucchiaio raso di uvetta e uno di semi di sesamo o mandorle e quindi consumati crudi. Ho segnato per ogni giorno colazione, pranzo, cena ed eventuale merenda.
Preciso anche che i miei pasti non sempre corrispondono a quelli del topo: lui mangia meno insalata, più yogurth, più olive ;-)
1)
-muesli di orzo
-insalata (verde e pomodorini dell'orto) + torta salata di zucchine (non tutta ovviamente) + passato di verdure
-cous cous integrale con i ceci + insalata mista + cuori di carciofi spadellati
2)
-muesli di orzo con more dell'orto
-pasta integrale con sugo al patè di olive nere + insalata verde
-susine + biscottini al cocco autoprodotti
-azuki rossi + padellata di verdure miste surgelate arricchite con peperoni e zucchine dell'orto e laricini + zuppa di spaghetti di mare e noodles di riso
3)
-fette biscottate integrali con marmellata di ribes
-riso integrale alle zucchine + insalatona pomodori e lattuga
-pesche noci + more e lamponi dell'orto
-cena fuori: pizza pomodoro, cipolla e rucola!
4)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne fatta in casa (senza zucchero)
-orzo con funghi e pomodori datterini + sorbetto al limone + insalata
-pasta verde con sugo ai pisellini + zucchine saltate con shoyu + insalata pomodoro e lattuga con semi di zucca
5)
-yogurth di soia con fiocchi di soia tostati e amaranto scoppiato
-pasta integrale di farro al pesto vegetale + azuki rossi al pomodoro -2 noci del brasile + pesche noci
-insalatona (lollo, pomodori, bambù e semi di girasole) + misto di cereali e lenticchie con pesto di nocciole autoprodotto + spadellata di arame + fagiolini verdi in umido
6)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne autoprodotta
-pasta con sugo di pomoro, olive e capperi + contorno di peperoni e zucchine -uva bianca
-straccetti di lupino con cipolla rossa + insalata mista + verdure miste grigliate
7)
-yogurth con amaranto scoppiato
-miglio con lenticchie gialle e pesto fatto in casa + insalata lollo e pomodori dell'orto
-gallette di mais con malto/nocciola autoprodotto + uva bianca
-noodles con salsa satay + verdure miste saltate con shoyu
8)
-latte metà soia metà riso con amaranto scoppiato
-pasta di grano duro con sugo di pomori freschi, olive e capperi (uno dei sughi preferiti del topo, alcuni sughi si ripetono spesso da noi!) + insalata verde
-pesche tabacchiere + torcetti di kamut
-crema di lenticchie rosse e patate dell'orto + insalta mista + cotolettina di seitan
9)
-muesli di orzo fioccato
-insalatona (borlotti, pomodoro, lattuga, capperi, semi di zucca, fiocchi di nori e succo di limone) + miglio (avanzo) + 1 pesca saturnina + 2 biscotti alla carota autoprodotti
-patate e carciofi + insalata verde + mix di legumi al curry + un sorbetto alla fragola
10)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne
-riso integrale con pomodoro fresco, aglio e prezzemolo + insalata verde
-mele + 2 biscotti alla carota
-insalata verde e pomodi + fagiolini verdi + quinoa e lenticchie al burro di cocco e salvia
11)
-fette biscottate integrali + 2 biscotti di meliga autoprodotti + succo di arancia
-riso integrale con pomodoro fresco e prezzemolo (sì di nuovo, mica si buttano gli avanzi!) + insalata mista
-pesche gialle
-crema di lenticchie bianche e rosse + insalta verde + funghi trifolati + verdure miste pastellate (un surgelato!) + yogurth
12)
-muesli di fiocchi di riso integrale parboiled (eccezione alla crudità dei miei muesli: ho scoperto che mi piacciono un sacco!)
-penne di mais all'arrabbiata + insalata di lattuga, pomodoro e noci + uva
-cena con ospiti i miei genitori:
farinata arricchita in cereali e fagiolini
farro integrale al pesto fresco di mandorle
torta salata di grano saraceno (chicchi regalo di Annalisa!!!! poi il fedele mulino li ha macinati) ai peperoni
torta alle nocciole del giardino!
13)
-pane di segale con marmellata di prugne
-pasta di mais al pesto vegetale + insalata mista + pesche noci -uva + pesche + 2 noci del brasile
-melanzane al curry con tofu a dadini + cous cous integrale alle alghe
14)
-muesli di riso integrale parboiled fioccato + mela a pezzetti
-grano saraceno con pesto di cavolo nero + insalata verde e pomodorini dell'orto con semi di zucca
-mele
-zuppa di fagioli dall'occhio + insalata di sedano, finocchi e noci + yogurth
Siccome in fondo credo che la domanda possa interessare gli eventuali lettori non vegan, ho deciso di scrivere pubblicamente gli appunti che mi sono segnata negli ultimi giorni, con una importante precisazione: ho segnato cosa ho effettivamente mangiato negli ultimi 14 giorni, non ho scelto 14 menù "ideali", anzi, queste ultime 2 settimane si discostano anche un po' da quello che considero ideale.
La fine della gravidanza e vari impegni personali mi hanno spesso portata ad avere meno tempo per cucinare rispetto al solito e quindi spesso il secondo di verdura ne ha risentito.
In linea generale posso dire che l'insalata è sempre abbondante e che non mi tengo a stecchetto con le porzioni di cereali! L'unica cosa che controllo in quantità sono gli olii aggiunti: un cucchiaino per persona nell'insalata di olio di semi di lino da catena nel freddo e raramente un cucchiaio di olio in cucina (per 2/3 persone).
Se invece metto semi e semini nel muesli o nell'insalata non peso, vado a occhio, una manciatina per persona più o meno.
Lo yogurth è sempre di soia fatto in casa a partire da latte arricchito in calcio da alghe.
I cereali per il muesli sono preparati in casa con la fioccatrice, messi in ammollo nel latte vegetale arricchito in calcio la sera prima, con aggiunta di un cucchiaio raso di uvetta e uno di semi di sesamo o mandorle e quindi consumati crudi. Ho segnato per ogni giorno colazione, pranzo, cena ed eventuale merenda.
Preciso anche che i miei pasti non sempre corrispondono a quelli del topo: lui mangia meno insalata, più yogurth, più olive ;-)
1)
-muesli di orzo
-insalata (verde e pomodorini dell'orto) + torta salata di zucchine (non tutta ovviamente) + passato di verdure
-cous cous integrale con i ceci + insalata mista + cuori di carciofi spadellati
2)
-muesli di orzo con more dell'orto
-pasta integrale con sugo al patè di olive nere + insalata verde
-susine + biscottini al cocco autoprodotti
-azuki rossi + padellata di verdure miste surgelate arricchite con peperoni e zucchine dell'orto e laricini + zuppa di spaghetti di mare e noodles di riso
3)
-fette biscottate integrali con marmellata di ribes
-riso integrale alle zucchine + insalatona pomodori e lattuga
-pesche noci + more e lamponi dell'orto
-cena fuori: pizza pomodoro, cipolla e rucola!
4)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne fatta in casa (senza zucchero)
-orzo con funghi e pomodori datterini + sorbetto al limone + insalata
-pasta verde con sugo ai pisellini + zucchine saltate con shoyu + insalata pomodoro e lattuga con semi di zucca
5)
-yogurth di soia con fiocchi di soia tostati e amaranto scoppiato
-pasta integrale di farro al pesto vegetale + azuki rossi al pomodoro -2 noci del brasile + pesche noci
-insalatona (lollo, pomodori, bambù e semi di girasole) + misto di cereali e lenticchie con pesto di nocciole autoprodotto + spadellata di arame + fagiolini verdi in umido
6)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne autoprodotta
-pasta con sugo di pomoro, olive e capperi + contorno di peperoni e zucchine -uva bianca
-straccetti di lupino con cipolla rossa + insalata mista + verdure miste grigliate
7)
-yogurth con amaranto scoppiato
-miglio con lenticchie gialle e pesto fatto in casa + insalata lollo e pomodori dell'orto
-gallette di mais con malto/nocciola autoprodotto + uva bianca
-noodles con salsa satay + verdure miste saltate con shoyu
8)
-latte metà soia metà riso con amaranto scoppiato
-pasta di grano duro con sugo di pomori freschi, olive e capperi (uno dei sughi preferiti del topo, alcuni sughi si ripetono spesso da noi!) + insalata verde
-pesche tabacchiere + torcetti di kamut
-crema di lenticchie rosse e patate dell'orto + insalta mista + cotolettina di seitan
9)
-muesli di orzo fioccato
-insalatona (borlotti, pomodoro, lattuga, capperi, semi di zucca, fiocchi di nori e succo di limone) + miglio (avanzo) + 1 pesca saturnina + 2 biscotti alla carota autoprodotti
-patate e carciofi + insalata verde + mix di legumi al curry + un sorbetto alla fragola
10)
-fette biscottate integrali con marmellata di prugne
-riso integrale con pomodoro fresco, aglio e prezzemolo + insalata verde
-mele + 2 biscotti alla carota
-insalata verde e pomodi + fagiolini verdi + quinoa e lenticchie al burro di cocco e salvia
11)
-fette biscottate integrali + 2 biscotti di meliga autoprodotti + succo di arancia
-riso integrale con pomodoro fresco e prezzemolo (sì di nuovo, mica si buttano gli avanzi!) + insalata mista
-pesche gialle
-crema di lenticchie bianche e rosse + insalta verde + funghi trifolati + verdure miste pastellate (un surgelato!) + yogurth
12)
-muesli di fiocchi di riso integrale parboiled (eccezione alla crudità dei miei muesli: ho scoperto che mi piacciono un sacco!)
-penne di mais all'arrabbiata + insalata di lattuga, pomodoro e noci + uva
-cena con ospiti i miei genitori:
farinata arricchita in cereali e fagiolini
farro integrale al pesto fresco di mandorle
torta salata di grano saraceno (chicchi regalo di Annalisa!!!! poi il fedele mulino li ha macinati) ai peperoni
torta alle nocciole del giardino!
13)
-pane di segale con marmellata di prugne
-pasta di mais al pesto vegetale + insalata mista + pesche noci -uva + pesche + 2 noci del brasile
-melanzane al curry con tofu a dadini + cous cous integrale alle alghe
14)
-muesli di riso integrale parboiled fioccato + mela a pezzetti
-grano saraceno con pesto di cavolo nero + insalata verde e pomodorini dell'orto con semi di zucca
-mele
-zuppa di fagioli dall'occhio + insalata di sedano, finocchi e noci + yogurth
venerdì 26 agosto 2011
Altre immagini
La soddisfazione: essere arrivati in "cima", aver trovato la grotta e sopratutto aver visto lo Speleomantes che il papà erpetologo non aveva visto!!!!!
Infine la mia di soddisfazione: una bella salita fatta piano, ma sono arrivata. Una giornata all'aria aperta, respirando aria di montagna a pieni polmoni, sole sulla pelle, pranzo nel prato affianco a bellissime mucche e la pancia che è sempre più grande. Rotolerò? Scendendo ho rischiato!!!
In ogni caso camminare (e mi sento di dire sopratutto in montagna o almeno nella natura) è una attività sempre benefica, ecologica, economica, rasserenante. Non serve molto per fare attività fisica. L'importante è farne e in gravidanza ancor di più.
Camminare aiuta la circolazione, evitando ristagni di liquidi, gonfiori e simili. E poi farlo con un paesaggio mozzafiato attorno fa bene allo spirito e libera la mente!
martedì 16 agosto 2011
2 pictures
Tanto per condividere momenti di gravidanza e vita!
Aeshna juncea.
Bosco delle navette (alta Val Tanaro).
Aeshna juncea.
Bosco delle navette (alta Val Tanaro).
L'insalata è il piatto principale!
L'insalatona di INIZIO pasto è la portata principale.
Stamparsi in mente (anzi, sul frigorifero) questa frase è uno dei suggerimenti di Joel Furhman.
Anche nel caso non si segua alla lettera le sue indicazioni questa frase è quanto mai vera e utile da applicare nella vita quotidiana.
I motivi sono tanti!
Il primo è che cominciare con un piatto di verdure crude e cotte e volendo legumi (nel caso di insalate miste è semplice e veloce aggiungere a verdure crude di stagione anche legumi cotti come pisellini, fagioli o ceci, oltre che eventuali verdure cotte avanzate da pasti precedenti), consente di assumere tutto il buono di questi cibi e di saziarsene più che si può, quando si ha ancora appetito, prima di ingozzarsi di pasta.
Troppo spesso se si comincia col "primo" poi non si ha più voglia dell'insalata o se ne mangia un misero piattino...
Il secondo è che cominciare il pasto con alimenti freschi e vitali aiuta la digestione ed il lavoro dello stomaco.
Il terzo è che si tratta, quando si ha fretta, di un modo super veloce per assicurarsi in ogni caso una bella porzione di verdure, senza dover stare a cuocere, preparare, infornare, elaborare. Il tutto con un vantaggio, di norma, anche per la linea, perchè si posticipa ad un momento con minore fame il consumo delle portate a maggiore densità calorica ;-)
Ma cosa vuol dire tanta insalata? Vuol dire più che si può. A livello pratico significa buttare quelle piccole insalatiere e prenderne una bella grande, la più grande che trovate. Anche perchè rovesciare foglie su tutto il tavolo ogni volta che si cerca di mescolare il tutto è una gran rottura!
Vuol dire considerare almeno 50 grammi di "verdume", dalla rucola, al songino, alla lattuga; cui si somma almeno un etto (almeno!) di verdura più pesante, come pomodori, carote, finocchi, carciofini, ecc. Ed questo si può aggiungere una bella tazza di legumi già cotti di vostra scelta. A testa. Si può aggiungere ora una manciata di semi oleaginosi ;-)
E tenete presente che così siamo comunque a soli 150 grammi rispetto ai 400 di verdura che tutti dovrebbero imporsi di consumare ogni santo giorno.
Quando ci si abitua se ne mangia anche di più. E sopratutto quando si acquisisce questa meravigliosa abitudine diventa irrinunciabile, piacevole e gustosa!
Quando siamo in giro o dobbiamo mangiare fuori ci mancano irrimediabilmente le nostre insalatone.
Mancano proprio!
Ieri siamo stati estivi ed è stato il turno di rucola, pomodori dell'orto, cuori di palma (ahia il Km zero è andato a farsi benedire) e pinoli.
A pranzo oggi lattuga lollo, pomodori (sempre orto), fagiolini verdi lessati e porro. Stasera? Si vedrà, di sicuro aggiungerò i ceci bolliti che stanno aspettando silenziosamente nel frigorifero.
Ma i condimenti?
A mangiare tanta insalata si corre il rischio di mettere anche tanto olio. O peggio c'è chi usa quei condimenti pronti che di solito sono un concentrato di grassi e sale.
Noi di solito usiamo un poco di acidulato di umeboshi, per sostituire il sale. Aggiungiamo talvolta aceto balsamico, talvolta agro di riso, talvolta succo di limone, talvolta senape. Un cucchiaino di olio di semi di lino per persona. Un poco di lievito alimentare in scaglie, che oltre ad essere saporito e ricco di nutrienti aggiunge un tocco di cremosità che ben sostituisce gli olii.
Ogni tanto ci lanciamo in salse più esotiche, con zenzero fresco grattugiato e poco shoyu invece dell'acidulato di umeboshi.
Stamparsi in mente (anzi, sul frigorifero) questa frase è uno dei suggerimenti di Joel Furhman.
Anche nel caso non si segua alla lettera le sue indicazioni questa frase è quanto mai vera e utile da applicare nella vita quotidiana.
I motivi sono tanti!
Il primo è che cominciare con un piatto di verdure crude e cotte e volendo legumi (nel caso di insalate miste è semplice e veloce aggiungere a verdure crude di stagione anche legumi cotti come pisellini, fagioli o ceci, oltre che eventuali verdure cotte avanzate da pasti precedenti), consente di assumere tutto il buono di questi cibi e di saziarsene più che si può, quando si ha ancora appetito, prima di ingozzarsi di pasta.
Troppo spesso se si comincia col "primo" poi non si ha più voglia dell'insalata o se ne mangia un misero piattino...
Il secondo è che cominciare il pasto con alimenti freschi e vitali aiuta la digestione ed il lavoro dello stomaco.
Il terzo è che si tratta, quando si ha fretta, di un modo super veloce per assicurarsi in ogni caso una bella porzione di verdure, senza dover stare a cuocere, preparare, infornare, elaborare. Il tutto con un vantaggio, di norma, anche per la linea, perchè si posticipa ad un momento con minore fame il consumo delle portate a maggiore densità calorica ;-)
Ma cosa vuol dire tanta insalata? Vuol dire più che si può. A livello pratico significa buttare quelle piccole insalatiere e prenderne una bella grande, la più grande che trovate. Anche perchè rovesciare foglie su tutto il tavolo ogni volta che si cerca di mescolare il tutto è una gran rottura!
Vuol dire considerare almeno 50 grammi di "verdume", dalla rucola, al songino, alla lattuga; cui si somma almeno un etto (almeno!) di verdura più pesante, come pomodori, carote, finocchi, carciofini, ecc. Ed questo si può aggiungere una bella tazza di legumi già cotti di vostra scelta. A testa. Si può aggiungere ora una manciata di semi oleaginosi ;-)
E tenete presente che così siamo comunque a soli 150 grammi rispetto ai 400 di verdura che tutti dovrebbero imporsi di consumare ogni santo giorno.
Quando ci si abitua se ne mangia anche di più. E sopratutto quando si acquisisce questa meravigliosa abitudine diventa irrinunciabile, piacevole e gustosa!
Quando siamo in giro o dobbiamo mangiare fuori ci mancano irrimediabilmente le nostre insalatone.
Mancano proprio!
Ieri siamo stati estivi ed è stato il turno di rucola, pomodori dell'orto, cuori di palma (ahia il Km zero è andato a farsi benedire) e pinoli.
A pranzo oggi lattuga lollo, pomodori (sempre orto), fagiolini verdi lessati e porro. Stasera? Si vedrà, di sicuro aggiungerò i ceci bolliti che stanno aspettando silenziosamente nel frigorifero.
Ma i condimenti?
A mangiare tanta insalata si corre il rischio di mettere anche tanto olio. O peggio c'è chi usa quei condimenti pronti che di solito sono un concentrato di grassi e sale.
Noi di solito usiamo un poco di acidulato di umeboshi, per sostituire il sale. Aggiungiamo talvolta aceto balsamico, talvolta agro di riso, talvolta succo di limone, talvolta senape. Un cucchiaino di olio di semi di lino per persona. Un poco di lievito alimentare in scaglie, che oltre ad essere saporito e ricco di nutrienti aggiunge un tocco di cremosità che ben sostituisce gli olii.
Ogni tanto ci lanciamo in salse più esotiche, con zenzero fresco grattugiato e poco shoyu invece dell'acidulato di umeboshi.
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